Rottura
Elon Musk denunciato dai quotidiani della sinistra francese: "Ci sfrutta senza pagarci"
Il nemico pubblico numero 1, ora, risponde al nome e cognome di Elon Musk. Il visionario imprenditore, infatti, da che è schierato armi e bagagli al fianco di Donald Trump, rieletto presidente degli Stati Uniti, viene dipinto alla stregua di un tiranno pazzo, pericoloso, violento, drogato, misogino e chi più ne ha più ne metta. Già, sembrano lontani anni luce i tempi in cui anche la galassia progressista guardava con interesse a mister Tesla, o almeno guardava a lui senza paraocchi, senza il filtro del pregiudizio più violento.
In particolare, nel mirino dell'intellighenzia progressista europea, ci è finito X, l'ex Twitter, il social preso e rivoluzionato proprio da Musk. Oggi, martedì 12 novembre, si scrive un ultimo capitolo della battaglia contro il magnate. Si apprende infatti che diversi giornali francesi - tra i quali Le Figaro, Le Monde, Le Parisien o Les Echos -, hanno denunciato X, il social di Musk.
Secondo gli editori di queste testate, la piattaforma sfrutta loro contenuti senza alcuna retribuzione, violando così le norme sui "diritti connessi" - ovvero quelli riconosciuti non al creatore del contenuto ma soggetti terzi legati allo stesso - dall'Unione europea. L'azione giudiziaria congiunta, si legge in una nota, è stata depositata "dagli editori di Le Figaro, Les Échos, Le Parisien, Le Monde, Télérama, Courrier International, Le Huffington Post, Malesherbes Publications e Le Nouvel Obs".
Insomma, dopo le minacce dell'Unione europea, che più volte ha ventilato la possibilità di mettere al bando X per le presunte violazioni che si configurerebbero con i contenuti proposti dalla piattaforma, ecco che contro l'ex Twitter, ovvero contro Elon Musk, si muove "l'internazionale transalpina", tutti uniti nel denunciarlo perché X sfrutterebbe i loro contenuti senza retribuzione.