"Occhio al caffè"
Daniele Capezzone: gli eurolirici si ripresentano. E c'è chi si entusiasma per Putin...
Eccoci ad "Occhio al caffè", la rassegna stampa politicamente scorrettissima curata da Daniele Capezzone, direttore editoriale di Libero. "Sono tornati a parlare Joe Biden e Vladimir Putin. Biden per un discorso di concessione e di congedo, a onor del vero molto migliore rispetto a quello pronunciato la notte precedente da Kamala Harris. E si dà ormai per acquisito un incontro tra Biden e Donald Trump nei prossimi giorni, dunque ben prima di quel 20 gennaio in cui ci sarà l'insediamento della nuova presidenza. Sembra esserci un atteggiamento molto più cavalleresco tra Biden e Trump rispetto alle fasi conclusive della campagna elettorale", rimarca Capezzone.
"Ha parlato anche Putin da Mosca, dicendo che le proposte di Trump sono interessanti e che vanno valutate. I giornali italiani registrano tutto questo con diversi gradi di ottimismo, in certi casi addirittura con entusiasmo". D'altronde, la stampa italiana "spesso si rivela sensibile alle sirene di Putin". Ma attenzione, "se è vero che siamo alla svolta e che un punto alla vicenda ucraina va messo, resta da capire che tipo di punto. Anche perché Putin attacca Nato e Occidente, insomma non rinuncia a nulla della sua visione strategica che è di disarticolazione dell'Occidente", avverte il direttore.
"In compenso, però, ci hanno messo un paio di giorni per organizzarsi, ecco che tornano gli eurolirici - riprende Capezzone -: oggi è il grande giorno in cui arrivano compatti a chiedere che l'Europa faccia qualcosa, si strutturi, superi il diritto di veto. Chi lo dice? Tutti: Sandro Gozi su Avvenire, Massimo D'Alema sulla Stampa, Mario Monti sul Corriere con contorno di Giuliano Ferrara sul Foglio e Brabano sulla Stampa. Gli eurolirici che si ripropongono, come una cena pesante del giorno prima, si ripropongono. E poi naturalmente ancora i commenti più meditati, le "vaf", le valuazioni a freddo sul voto americano", conclude Capezzone. E ora, buona rassegna a tutti.