Storia delle presidenziali
Le elezioni negli Stati Uniti, il più grande e antico rito della democrazia moderna: la storia
Meno male che tutto cominciò con George Washington che nel 1789 metteva d’accordo gli americani: mentre i francesi prendevano d’assalto la Bastiglia innescando la rivoluzione, quella americana era già maggiorenne e vittoriosa e le 13 ex colonie recidevano il cordone ombelicale con l’Inghilterra a partire dalla forma di governo. La repubblica a stelle e strisce si affidava a colpo sicuro al vincitore della guerra d’indipendenza, e neppure immaginava di passare sopra al woke e al politically correct considerato il plebiscito su Washington da parte di tutti gli elettori, pochi e rigorosamente bianchi: 100% dei voti e 50% dei grandi elettori, come nel secondo mandato, col povero John Adams a fare da spettatore non pagante. Il mondo è cambiato tante volte da allora ma non l’appuntamento quadriennale con l’Election Day nel primo martedì di novembre, anche in tempo di guerra. (...)