La notte delle sorprese

Nate Silver, l'ultimo sondaggio del "mago": chi vince tra Trump e Kamala, "il lancio di una monetina"

Secondo i sondaggisti più noti d'America salgono le quotazioni di una vittoria di Kamala Harris nella sfida delle elezioni presidenziali con Donald Trump. L'esperto Nate Silver ha pubblicato la sua ultima previsione elettorale con un nuovo favorito per la vittoria, anche se la gara resta testa a testa: la candidata democratica e vicepresidente in carica, in base a 80mila simulazioni, ha ora il 50% di possibilità di vincere il collegio elettorale contro il 49,6% dello sfidante repubblicano.

Kamala dovrebbe ottenere 271 grandi elettori, il tycoon 267. Pure FiveThirtyEight ha reso noto la sua previsione finale, dando a Harris il vantaggio più esiguo col 50% di possibilità di vittoria contro il 49% di Trump. E Allan Lichtman, che ha previsto 9 delle ultime 10 elezioni guadagnandosi il soprannome di Nostradamus americano, ha confermato la sua previsione: vincerà Harris.

 

 

 

Particolarmente interessante l'analisi di Silver, considerato il mago delle statistiche elettorali. Come detto in 80mila simulazioni la Harris è risultata vincitrice 50.015 volte. Ma, aggiunge il sondaggista, questo equivale a dire che "il duello sarà letteralmente deciso con il lancio di una monetina". "Quando dico che le chance di queste elezioni sono il più vicino possibile al 50/50 non sto esagerando", ha aggiunto Silver, spiegando che in tutti gli stati chiave il gap tra i candidati è sotto 1,2%, tranne forze l'Arizona, l'unico in cui si registra "qualcosa che appare come un chiaro vantaggio" per Trump.

 

 

 

Silver, che ha iniziato a sviluppare il suo modello per prevedere l'esito delle partite di baseball, per poi diventare famoso per essere stato il primo a prevedere la vittoria dello sconosciuto Barack Obama su Hillary Clinton nelle primarie democratiche del 2008, ha detto che se dovesse scommettere sulle elezioni non metterebbe i suoi soldi su nessuno dei due candidati. Appena qualche giorno fa, Silver, pur descrivendo una situazione di parità statistica tra i due candidati, aveva detto che "di pancia" avrebbe dato la vittoria a Trump.