La notte della vice
Kamala Harris "live": la diretta dell'election day
Vincere per diventare la prima donna presidente della storia americana. Kamala Harris, vicepresidente in carica, è la candidata democratica alla Casa Bianca: se la vedrà con il candidato (ed ex presidente) repubblicano Donald Trump. Segui qui la diretta.
Ore 23.57 - Il sondaggio: Harris sostenuta dal 48% degli elettori
Il 48% degli elettori statunitensi sostiene Kamala Harris alla presidenza, quattro punti in meno rispetto a Joe Biden nel 2020: è quanto risulta da un sondaggio della Edison Research pubblicato dalla Reuters. Trump invece avrebbe il favore del 44% degli elettori, due punti percentuali in meno rispetto a quattro anni fa, quando venne sconfitto proprio da Biden.
Ore 23.35 - "Trump potrebbe annunciare la vittoria in anticipo"
Secondo lo staff di Kamala Harris Trump potrebbe rivendicare la vittoria prima che arrivi il risultato del voto. Lo riporta la Cnn che cita due consiglieri della vicepresidente che affermano che comunque le affermazioni di Trump non resteranno senza risposta. La campagna prevede di essere "molto aggressiva" su questo, ha detto un assistente alla Cnn. Harris e' pronta a parlare questa stasera e, fino a ieri, ci si aspettava che avrebbe fatto qualche osservazione indipendentemente dal fatto che l'esito della gara fosse noto o meno. Ma gli assistenti hanno avvertito che i piani potrebbero cambiare.
Ore 21.53 - Il marito, "penso che vinceremo"
Doug Emhoff, marito della vicepresidente Kamala Harris, prevede una vittoria della moglie. "Penso - ha detto parlando alla periferia di Detroit - che vinceremo queste elezioni, e vinceremo qui in Michigan. E voi lo sapete che domani, insomma, voglio poter guardarla negli occhi e dirle 'tu sei la presidente degli Stati Uniti". Emhoff ha sottolineato "quanta gioia" abbia portato Harris alla campagna elettorale dei Democratici. "Avete potuto vedere - ha aggiunto - la connessione e l'emozione in queste quindici settimane. Kamala Harris, mia moglie, ha portato quel messaggio e abbiamo avuto la sensazione che quel sentimento alla fine lo ha ricevuto".
Ore 19.43 - Schlein, "Noi siamo con Harris, da Trump odio per l'Ue"
"Noi chiaramente speriamo che vinca Kamala Harris. Ci sono tante ragioni dal nostro punto di vista per sperarlo". Così la segretaria del Pd Elly Schlein ad un evento al tempio di Adriano a Roma. Trump? "Stiamo parlando di una persona che negli ultimi giorni non ha fatto mistero dell'odio per l'Ue. Anche da un punto di vista di rapporti internazionali c'è da auspicare che Trump non vinca queste elezioni", conclude.
Ore 18.39 - "Trump porterà la lista dei nemici alla Casa Bianca"
La vicepresidente degli Stati Uniti e candidata democratica alla presidenza, Kamala Harris, ha affermato che, nel caso in cui il suo avversario Donald Trump vincesse le elezioni presidenziali, porterebbe alla Casa Bianca una lista di nemici, mentre lei porterebbe una lista di cose da fare. "Hai qualcuno che passa tutto il tempo a parlare di se', delle sue lamentele, dei suoi piani di vendetta. Lui andrà allo Studio Ovale con la sua lista di nemici, io andrò in ufficio con la mia lista di cose da fare, lavorando per conto del popolo americano", ha detto Harris in un'intervista all'emittente radiofonica "V-103", nel corso della quale ha ribadito il suo impegno a migliorare le condizioni economiche della classe media e a ridurre l'inflazione.
Ore 17.43 - Harris su X, "Oggi votiamo per un futuro migliore"
"L'Election Day è arrivato. Oggi, votiamo perché amiamo il nostro paese e crediamo nella promessa dell'America. Fai sentire la tua voce. Votiamo per un futuro migliore". Lo scrive su X Kamala Harris che posta oggi una serie di appelli su X. "Bussa alle porte. Chiama gli elettori. Contatta amici e familiari. Insieme, scriveremo il prossimo capitolo della storia più grande mai raccontata", scrive la candidata dem. "Il tuo voto è la tua voce, e la tua voce è il tuo potere", aggiunge nel suo appello agli elettori. "Quando lottiamo vinciamo".
Ore 17,12 - "Prima del watch party cenerò con la mia famiglia"
Prima del watch party che trascorrerà alla Howard University di Washington, la candidata presidente Kamala Harris trascorrerà la giornata a cercare di mobilitare gli elettori degli 'swing states' attraverso interviste radiofoniche, mentre a cena sarà insieme alla famiglia, per rispetto della tradizione. "Sarò alla mia alma mater, la Howard University", ha dichiarato Harris durante un'intervista rilasciata al programma radiofonico di Pittsburgh 'The Big K Morning Show with Larry Richert'. "E prima di ciò, ho la tradizione di cenare con la mia famiglia e quindi lo faremo. Molti dei miei familiari sono con noi. E durante la giornata, oggi sarò tutto il giorno a parlare con la gente e a ricordare loro di andare a votare", le parole della candidata dem. Harris ha incoraggiato gli elettori di Pittsburgh a recarsi alle urne: "Invito tutti a ricordare che nella nostra democrazia è il popolo a decidere, e il vostro voto è il vostro potere".
Ore 16.59 - Kamala, l'attesa dei risultati nella sua Howard University
Kamala Harris trascorrerà la giornata elettorale a Washington, dove la candidata democratica rilascerà una serie di interviste radiofoniche rivolte agli ascoltatori dei sette Stati-chiave. In serata, la vicepresidente si trasferirà alla Howard University, lo storico ateneo black di Washington dove si laureò nel 1986. Qui è stato allestito il quartier generale della sua campagna per seguire in risultati elettorali. La vicepresidente ha già votato per posta in California.
Ore 16.43 - "I risultati degli Stati chiave domani"
I sette Stati in bilico hanno regole diverse su quando vengono conteggiati i voti, quindi si prevede che ci vorrà del tempo prima che tutti i voti vengano conteggiati negli Stati chiave che dovrebbero decidere la serrata corsa alla Casa Bianca. "Saremo pazienti", ha detto la presidente della campagna di Harris, Jen O'Malley Dillon, durante un'apparizione su MSNBC. "Ci concentreremo molto su ciò che accadrà nella prima parte della serata. Ma sappiamo che alcuni dei nostri Stati più in bilico non saranno completamente conteggiati prima di tarda serata o di prima mattina (il pomeriggio di mercoledì in Italia)". O'Malley Dillon spera che la rapida affluenza alle urne in Georgia e nella Carolina del Nord sia un segnale positivo per la campagna di Harris.