Election day

Election day, "Trump potrebbe tenere il discorso questa notte". Exit poll: uno scossone nel voto dei bianchi

Tutto il mondo guarda agli Stati Uniti: è il giorno (anzi, la notte) dell'Election Day. Gli americani sono chiamati a scegliere chi tra il repubblicano Donald Trump e la democratica Kamala Harris diventerà il 47esimo presidente, che assumerà la carica a gennaio 2025 per un mandato quadriennale. Si vota anche per il rinnovamento completo dei 435 membri della Camera dei rappresentanti, per un terzo (34 membri su 100) del Senato, 11 governatori e nei territori di Samoa e Puerto Rico. 
 


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Qui di seguito le ultime ore prima dello spoglio

Ore 23.47 - "Trump potrebbe tenere il discorso questa notte"
Donald Trump potrebbe tenere un discorso ai suoi sostenitori radunati nel Palm Beach Convention Center, poco distante dalla sua residenza di Mar-a-Lago: è quanto riporta la Cnn, citando fonti vicine al candidato Repubblicano. Lo stesso Trump aveva detto ai giornalisti che non era stato preparato alcun discorso, ma secondo le fonti l'ex Presidente dovrebbe parlare indipendentemente dal fatto che l'esito del voto venga accertato nelle prossime ore o - come sembra probabile - occorra attendere la giornata di domani. Da parte sua anche Kamala Harris è pronta a tenere un discorso, e l'ipotesi è che rilasci alcune dichiarazioni anche nel caso in cui l'esito del voto rimanga ancora incerto.  

Ore 23. 24 - Exit poll, in calo il sostegno degli elettori bianchi a Trump
Il sostegno degli elettori bianchi negli Stati Uniti nei confronti di Donald Trump ha registrato un calo rispetto al 2020, attestandosi al 49 per cento. E' quanto emerge dagli exit poll pubblicati dall'emittente "Nbc News" mentre i cittadini si stanno recando alle urne per scegliere il prossimo presidente. Il dato relativo al 2020 e' pari al 57 per cento. 

Ore 22.49 - Trump, "enormi brogli a Philadelfia"
Donald Trump ha denunciato "voci" su "enormi brogli elettorali" a Philadelphia, in Pennsylvania. "Si sta parlando molto di enormi brogli a Philadelphia. Intervengano le forze dell'ordine", ha scritto sulla sua piattaforma Truth Social, mentre gli elettori si stanno recando alle urne per scegliere il prossimo presidente. 

Ore 22.11 - Capitol Hill, fermato uomo con torcia e pistola lanciarazzi
La polizia ha fermato un uomo che stava cercando di entrare a Capitol Hill con una torcia e una pistola lanciarazzi. La polizia di Capitol Hill ha dichiarato che l'uomo è stato fermato martedì durante un controllo di sicurezza al Capitol Visitor Center. Secondo le autorità, l'uomo puzzava di carburante e aveva con sé una torcia e una pistola lanciarazzi. I funzionari hanno cancellato le visite pubbliche a Capitol Hill per il resto della giornata. La polizia dice che sta ancora indagando. L'arresto arriva mentre le autorità sono in stato di massima allerta per i problemi di sicurezza nella capitale e hanno aumentato le pattuglie nelle aree del centro e vicino alla Casa Bianca in prossimità del giorno delle elezioni. Quasi quattro anni fa, una folla di sostenitori di Donald Trump attaccò il Campidoglio degli Stati Uniti il 6 gennaio 2021. 

Ore 21.53 - Il marito, "penso che vinceremo"
Doug Emhoff, marito della vicepresidente Kamala Harris, prevede una vittoria della moglie. "Penso - ha detto parlando alla periferia di Detroit - che vinceremo queste elezioni, e vinceremo qui in Michigan. E voi lo sapete che domani, insomma, voglio poter guardarla negli occhi e dirle 'tu sei la presidente degli Stati Uniti". Emhoff ha sottolineato "quanta gioia" abbia portato Harris alla campagna elettorale dei Democratici. "Avete potuto vedere - ha aggiunto - la connessione e l'emozione in queste quindici settimane. Kamala Harris, mia moglie, ha portato quel messaggio e abbiamo avuto la sensazione che quel sentimento alla fine lo ha ricevuto".

Ore 21.37 - Lo staff di Trump vieta ai giornalisti l'accesso alla veglia elettorale 
Ai giornalisti di numerose testate è stato negato l'accesso all'evento di veglia elettorale dell'ex presidente Donald Trump a West Palm Beach, in Florida, come ritorsione per la loro copertura "risibile" della campagna elettorale del candidato repubblicano alla Casa Bianca. I giornalisti di Politico, Axios, Puck, Voice of America e Mother Jones sono tra coloro a cui sono state negate le credenziali. Ad alcuni, come Politico, era stato precedentemente concesso l'accesso all'evento di stasera, ma in seguito sono state ritirate le credenziali. Anche la corrispondente politica di Puck, Tara Palmeri, avrebbe dovuto trasmettere dall'evento come parte dello speciale elettorale di Amazon condotto da Brian Williams. Ma quando Palmeri ha pubblicato un pezzo sull'"ansia" all'interno della campagna di TRUMP, le sue credenziali sono state negate. "So che vi avevo detto che avrei seguito la festa per la notte delle elezioni di Trump da Palm Beach, ma a quanto pare ho fatto incazzare il responsabile della campagna di Trump con i miei reportage e hanno deciso di negare le mie credenziali", ha detto Palmeri nel podcast "Somebody's Gotta Win".

Ore 21.01 - JD Vance, "possiamo ancora vincere o perdere" 
Il candidato repubblicano alla vicepresidenza JD Vance si fa portavoce degli appelli dell'ex presidente Donald Trump affinché la gente resti in fila e vada a votare, avvertendo che i repubblicani "potrebbero comunque vincere o perdere le elezioni". "Potus ha ragione. Restate in fila. Devono lasciarvi votare. Finora le cose sembrano andare bene, ma è ancora molto presto. Potremmo ancora vincere o perdere questa cosa. Uscite e votate", ha scritto Vance su X, usando l'acronimo riservato all'attuale Presidente degli Stati Uniti ma riferendosi a Trump. In precedenza, Trump aveva scritto: "Repubblicani: stiamo andando alla grande! Restate in fila. Non lasciate che vi spostino. Rimante in fila e votate!" 

Ore 20.57 - SocialData, "Trump vincente se si votasse sui social"
"Se i social media rispecchiassero fedelmente la realtà, Donald Trump sarebbe senza dubbio il favorito alle elezioni. Nei quattro mesi trascorsi dalla candidatura di Kamala Harris a luglio fino al giorno del voto imminente, l'analisi di 962 milioni di citazioni e 6,5 miliardi di interazioni online parla chiaro". È quanto si legge in un'analisi di Social Data. "Tra i sostenitori - si evidenzia nel report - che generano più engagement per Trump spiccano figure di forte richiamo legate all'identità americana, mentre per Harris emergono celebrità internazionali come Beyoncé e Taylor Swift, oltre a ex presidenti come Biden, Obama e Carter". 

Ore 20.14 - Truth di Trump vola a Wall Street, +12,73%
Truth vola a Wall Street. I titoli della Trump Media & Technology Group, la società a cui fa capo il social di Donald Trump, avanzano del 12,37% durante l'Election Day. 

Ore 19.35 - "Musk con Trump nella notte elettorale" 
Elon Musk trascorrerà la nottata elettorale con i fedelissimi di Donald Trump dando accesso diretto al tycoon alla persona che controlla una delle sue principali piattaforme informative. Lo scrive il New York Times. Musk, secondo tre persone a conoscenza della sua agenda, sarà a Mar-a-Lago e farà parte della cerchia ristretta di persone che assisterà allo spoglio assieme a Trump. Secondo i media Usa Trump guarderà i risultati delle elezioni insieme a un piccolo gruppo di persone nel suo resort di Mar-a-Lago in Florida. I membri del club sono stati invitati a una cena di gala presso il resort e Trump probabilmente farà tappa e si intrattenerà con gli ospiti per tutta la serata. La campagna dell'ex presidente sta allestendo una sala operativa presso il quartier generale della sua campagna a West Palm Beach. 

Ore 19. 11 - Trump, "il giorno più importante della storia americana"
"Ora è ufficialmente il GIORNO DELLE ELEZIONI! Sarà il giorno più importante della storia americana". Così l'ex presidente Donald Trump ha definito questa giornata sulla piattaforma social X, interrompendo la tradizione che lo vede twittare soprattutto su Truth Social. L'ex presidente ha incoraggiato a votare e a non lasciare la fila anche se l'attesa sarà lunga. "L'entusiasmo degli elettori è ALLE STELLE perché la gente vuole rendere l'America di nuovo grande. Questo significa che le file saranno lunghe! Ho bisogno che tu consegni il tuo voto, non importa quanto tempo ci vorrà. RIMANI IN FILA!", ha scritto il candidato repubblicano.

Ore 18.36 - Trump, "Ammetterei la sconfitta se perdessi in elezioni giuste"
L'ex presidente degli Stati Uniti e candidato repubblicano alla Casa Bianca Donald Trump si è detto pronto ad ammettere un eventuale sconfitta elettore ''se saranno elezioni giuste". Dopo aver espresso il suo voto al seggio di Palm Beach in Florida, Trump ha affermato che "se perdo un'elezione, se è un'elezione giusta, sarò il primo a riconoscerlo. Finora penso che sia stata giusta". 

Ore 18.29 - Trump, "ci vorrà molto tempo per certificare il risultato"
 L'elezione "non sarà nemmeno serrata". Lo ha detto Donald Trump, parlando con i giornalisti dopo avere votato in un seggio di Palm Beach, in Florida. "Ma - ha aggiunto - ci vorrà molto tempo per certificare" il risultato. 

Ore 18.11 - Trump, "non ci sarà violenza" 
"I miei sostenitori non sono violenti e non ci sarà violenza". Lo ha dichiarato l'ex presidente degli Stati Uniti e candidato repubblicano Donald Trump dopo aver votato al suo seggio elettorale a Palm Beach, in Florida. "I miei sostenitori credono nella non VIOLENZA"

Ore 17.51 - Trump, "sono fiducioso, so che stiamo andando bene" 
"Mi sento fiducioso, questa è stata la nostra migliore campagna, so che stiamo andando bene". Lo ha detto Donald Trump al seggio di West Palm Beach insieme alla moglie Melania. 

Ore 17.30 - Nate Silver, "Harris avanti di un soffio" 
Kamala Harris è avanti di un soffio nell'ultima previsione elettorale di Nate Silver, il mago delle statistiche elettorali che ha sviluppato un modello secondo il quale, in 80mila simulazioni, la democratica è risultata vincitrice 50.015 volte. Ma, aggiunge il sondaggista, questo equivale a dire che "il duello sarà letteralmente deciso con il lancio di una monetina". "Quando dico che le chance di queste elezioni sono il più vicino possibile al 50/50 non sto esagerando", ha aggiunto Silver, spiegando che in tutti gli stati chiave il gap tra i i candidati è sotto 1,2%, tranne forze l'Arizona, l'unico in cui si registra "qualcosa che appare come un chiaro vantaggio" per Trump. Silver, che ha iniziato a sviluppare il suo modello per prevedere l'esito delle partite di baseball, per poi diventare famoso per essere stato il primo a prevedere la vittoria dello sconosciuto Barack Obama su Hillary Clinton nelle primarie del 2008, ha detto che se dovesse scommettere sulle elezioni non metterebbe i suoi soldi su nessuno dei due candidati. Appena qualche giorno fa, Silver, pur descrivendo una situazione di parità statistica tra i due candidati, aveva detto che "di pancia" avrebbe dato la vittoria a Trump.

Ore 17.12 - Harris, "oggi votiamo per un futuro migliore" 
"L'Election Day è arrivato. Oggi, votiamo perché amiamo il nostro paese e crediamo nella promessa dell'America. Fai sentire la tua voce. Votiamo per un futuro migliore". Lo scrive su X Kamala Harris che posta oggi una serie di appelli su X. "Bussa alle porte. Chiama gli elettori. Contatta amici e familiari. Insieme, scriveremo il prossimo capitolo della storia più grande mai raccontata", scrive la candidata dem. "Il tuo voto è la tua voce, e la tua voce è il tuo potere", aggiunge nel suo appello agli elettori". "Quando lottiamo vinciamo". 

Ore 17.06 - Barack Obama, "sarà testa a testa" 
"Sarà un'elezione testa a testa. In alcuni Stati una manciata di voti in ogni circoscrizione potrebbero decidere il vincitore. Quindi, è necessario andare a votare. Parlate con la vostra famiglia, parlate con i vostri vicini, fate un piano, andate alle urne con i vostri amici e votate. Votate per Kamala Harris e Tim Walz". E' l'appello dell'ex presidente Usa, Barack Obama pubblicato sui social. "Milioni di americani andranno alle urne per mostrare al mondo chi siamo e cosa rappresentiamo", aggiunge Obama che ha pubblicato i link utili agli elettori per sapere dove e quando possono recarsi ai seggi. 

Ore 16.56 - Un terzo degli elettori ha già votato 
Oltre un terzo degli elettori americani ha votato prima del giorno delle elezioni, per corrispondenza o di persona. Lo riporta il Nyt, sottolineando che si tratta di un dato che difficilmente supererà quello delle elezioni del 2020 durante la pandemia, ma che "è comunque elevato".

Ore 16.43 - "I risultati degli Stati-chiave solo domani" 
I 7 Stati in bilico hanno regole diverse su quando vengono conteggiati i voti, quindi si prevede che ci vorrà del tempo prima che tutti i voti vengano conteggiati negli Stati chiave che dovrebbero decidere la serrata corsa alla Casa Bianca. "Saremo pazienti", ha detto la presidente della campagna di Harris, Jen O'Malley Dillon, durante un'apparizione su MSNBC. "Ci concentreremo molto su ciò che accadrà nella prima parte della serata. Ma sappiamo che alcuni dei nostri Stati più in bilico non saranno completamente conteggiati prima di tarda serata o di prima mattina (il pomeriggio di mercoledì in Italia)". O'Malley Dillon spera che la rapida affluenza alle urne in Georgia e nella Carolina del Nord sia un segnale positivo per la campagna di Harris.

Ore 16.06 - Vance, "vi voglio bene anche se votate parte sbagliata" 
"Vi voglio bene, anche se avete votato per Harris". JD Vance è apparso euforico mentre votava nel suo seggio a Cincinnati, in Ohio. Ai giornalisti che lo aspettavano ha detto di avere delle buone sensazioni. "Non si sa mai finché non si sa, ma ho delle buone sensazioni. Le avevo anche quando mi sono candidato un paio di anni fa e ho votato esattamente nello stesso posto. Spero che vada bene per il presidente Trump e per me come è andata a me". Vance ha detto che, se eletto, tratterà comunque coloro che non hanno votato per il ticket repubblicano come cittadini americani. "Penso che il mio atteggiamento sia il modo migliore per sanare la frattura nel paese: cercare di governare il Paese nel miglior modo possibile, creare quanta più prosperità possibile per il popolo americano e ricordare ai nostri concittadini americani che siamo tutti fondamentalmente nella stessa squadra, indipendentemente da per chi si vota". "Spero proprio che abbiate votato per Trump oggi, ma se avete in quello che secondo me è nel modo sbagliato, vi amerò lo stesso, tv tratterò comunque come concittadino e se sarò abbastanza fortunato da essere vicepresidente, combatterò duramente per i vostri sogni e la vostra famiglia nei prossimi quattro anni". Vance ha detto di non aver avuto la possibilità di parlare con Trump oggi, ma ha in programma di guardare i risultati delle elezioni con lui a Palm Beach in serata. "Il mio cuore è semplicemente sopraffatto dalla gratitudine" per la campagna da candidato vicepresidente, ha detto "il fatto che io sia qui è una testimonianza del fatto che viviamo nel Paese più grande del mondo". 

Ore 15.51 - Trump, "restate in coda ai seggi contro i comunisti"  
"Ora è ufficialmente il GIORNO DELLE ELEZIONI! Sarà il giorno più importante della storia americana. L'entusiasmo degli elettori è alle stelle perché la gente vuole rendere l'America di nuovo grande. Ciò significa che le file saranno lunghe! Ho bisogno che tu consegni il tuo voto, non importa quanto tempo ci vorrà. RIMANI IN CODA! I Democratici Comunisti Radicali vogliono che tu faccia le valigie e torni a casa. Insieme, otterremo una vittoria straordinaria per RENDERE L'AMERICA DI NUOVO GRANDE!". Lo scrive sui social il candidato Gop alla Casa Bianca, Donald Trump.

Ore 15.23 - Kamala, maratona radio negli Stati in bilico 
Donald Trump in Florida, Kamala Harris alle prese con una vera e propria maratona radiofonica. I due candidati alla Casa Bianca trascorreranno così il giorno più lungo in attesa del verdetto delle urne. Il tycoon si trova al Palm Beach County Convention Center, Florida, dove ospiterà i suoi per la veglia elettorale. Nessuna notizia pubblica invece del suo numero due, JD Vance. La candidata dem parteciperà a ben sette interviste radiofoniche in ogni stato in bilico, tra cui Nevada, North Carolina, Pennsylvania, Wisconsin, Georgia, Michigan e Arizona. Poi sarà alla veglia elettorale notturna presso la sua università, la Howard University di Washington, DC. Il vice di Harris, Tim Walz, passerà la giornata a Harrisburg, Pennsylvania, per un evento politico. Poi raggiungerà Harris alla Howard University di Washington. Al momento le urne sono aperte in oltre 25 stati, tra cui: Alabama, Delaware, Washington, D.C., Florida, Georgia, Illinois, Kansas, Maryland, Massachusetts, Michigan, Missouri, Pennsylvania, Rhode Island, Carolina del Sud, Tennessee.