Accerchiato

Kim Jong-un, chi lo vuole morto: senza precedenti in Corea del Nord, la foto che spiega tutto

Kim Jong-un teme il peggio per la sua incolumità. Il dittatore della Nord Corea sarebbe infatti preoccupato per un eventuale attentato da parte dei suoi stessi soldati. Non a caso, stando alle informazioni diffuse dall’intelligence sudcoreana, teste di cuoio in divisa scura tengono sotto mira i soldati che si esercitano al tiro sotto lo sguardo di Kim.

A dimostrarlo alcune foto. Nelle immagini pubblicate sulla stampa nordista il 13 settembre, i soldati sono allineati a terra, indossano la mimetica della fanteria d’assalto e imbracciano fucili d’assalto Ak di fabbricazione autarchica. Poi la presenza sulla piazzola di tiro di altri uomini, anche loro in divisa. Il loro atteggiamento fa pensare che siano pronti a intervenire se a qualcuno di loro venisse in mente di rivolgere improvvisamente l’arma contro Kim.

Un altro dettaglio? Uno dei cecchini a terra, il primo a destra, ha un Ak argentato "fuori ordinanza". Un dettaglio non da poco dato che Kim amerebbe donare ai militari più abili oggetti simili, come un premio. Un altra prova dei timori del dittatore, il suo arrivo durante i negoziati del 2018 con americani e sudcoreani sulla Mercedes blindata, seguito da una dozzina di bodyguards in vestito scuro, a passo di corsa.

 

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E, ora come ora, sono diventate più imponenti anche le carovane di veicoli che scortano Kim durante gli spostamenti. Queste sono passate da 12 a 18 mezzi. Finita qui? Niente affatto: gli analisti del sito NK News a ottobre hanno esaminato un fermo immagine della Mercedes-Maybach di Kim parcheggiata sul luogo di una cerimonia e hanno individuato sul tetto un dispositivo che potrebbe essere un "signal jammer". Ossia un’apparecchiatura per bloccare o interferire con le comunicazioni nemiche e trasmissioni satellitari che possono guidare droni nemici sul bersaglio.