Ai ferri corti
Re Carlo, stop a stipendio e scorta per il fratello Andrea: tensioni e caos a corte
Via stipendio e scorta al principe Andrea: lo ha deciso re Carlo III, sempre più ai ferri corti col fratello. Lo riporta l’esperto di Royal Family Robert Hardman, secondo cui il sovrano avrebbe messo un freno al pagamento di milioni di sterline al duca di York, coinvolto negli scandali sessuali legati a Jeffrey Epstein. Basti pensare che solo la scorta di Andrea gli sarebbe costata almeno tre milioni all’anno.
Hardman ne ha parlato in alcuni estratti, pubblicati dal tabloid inglese Daily Mail, della sua recente biografia “Carlo III, il nuovo re” edita da Rizzoli. Secondo il giornalista, il re inglese avrebbe ufficialmente ordinato al cosiddetto "Keeper of the Privy Purse", cioè il direttore delle finanze del monarca, di tagliare i fondi al fratello. “Adesso il duca di York non è più un fardello finanziario per Sua Maestà”, avrebbe assicurato una fonte di palazzo ad Hardman. Prima di morire, comunque, anche la regina Elisabetta aveva optato per la linea dura sul terzogenito.
Il duca di York, però, non sarebbe disposto a obbedire agli ordini. Basti pensare che è trascorso un anno da quando il sovrano gli ha imposto di lasciare il Royal Lodge, la sua residenza nel Windsor Great Park, nella tenuta dell’omonimo castello. Lui però non vorrebbe saperne di andare via. L'idea di Carlo sarebbe quella di far trasferire il fratello nella vecchia residenza di Harry e Meghan a Windsor, il Frogmore Cottage. Il motivo? Non considera più l’attuale magione del Royal Lodge adatta al ruolo del principe Andrea nella Royal Family e alla sua reputazione. Ma di fronte alla resistenza del duca di York, non è escluso che si arrivi a uno sfratto. Cosa che metterebbe fine a ogni tipo di relazione tra i due fratelli. Secondo l'esperto reale, l'ultima mossa, il taglio di stipendio e scorta, sarebbe un tentativo di Carlo di fargli pressione per farlo sloggiare definitivamente dalla sua residenza.