Corsa alla Casa Bianca

Usa 2024, l'ultima supermedia dei sondaggi: chi è in testa tra Kamala e Trump

Mancano solo cinque giorni al 5 novembre, il giorno in cui si svolgeranno le elezioni per determinare chi sarà il prossimo presidente degli Stati Uniti. Già 50 milioni di persone hanno espresso la loro preferenza per posta o di persona. E, stando ai sondaggi, Donald Trump e Kamala Harris sono quasi in perfetta parità. Dunque saranno decisivi i sette Stati considerati in bilico: Arizona, Georgia, Michigan, Nevada, North Carolina, Pennsylvania e Wisconsin.

Negli Stati Uniti i cittadini non eleggono direttamente il presidente, come per esempio avviene in Italia col governatore di una Regione. Negli States lo fanno attraverso 538 grandi elettori. Il numero è stabilito in proporzione agli abitanti. Di conseguenza, i più popolosi un peso maggiore. Chi ottiene più voti nello Stato vince tutti i grandi elettori dello Stato. Per andare alla Casa Bianca servono almeno 270 voti elettorali. Ma ci sono degli stati - considerati certi - in cui Trump e Kamala sono sicuri di vincere. La Harris parte da 225 voti, Donald da 220. 

 

 

Stando a quando rilevato dall'ultima media dei sondaggi di RealClearPolitics, Trump è avanti di 2,5 punti in Arizona, di 0,5 punti in Nevada, di 0,8 in Pennsylvania, di 1 in North Carolina e di 2,4 in Georgia; Harris ha un margine di 0,2 in Wisconsin e di 0,4 in Michigan. La vicepresidente aggiungerebbe così 25 voti elettorali e si fermerebbe a 250 totali, mentre Trump ne otterrebbe 68, arriverebbe a 288 e tornerebbe alla Casa Bianca. Ma, come ricorda il Corriere della Sera, basterebbe la Pennsylvania a capovolgere il risultato.

Secondo l’analisi dei sondaggi effettuata da FiveThirtyEight, invece, Trump è avanti di 2,2 punti in Arizona, di 1,8 in Georgia; di 1,1 in North Carolina, di 0,4 in Pennsylvania, Harris è in vantaggio di 1 in Michigan, di 0,1 in Nevada, di 0,8 in Wisconsin. In questo caso la vicepresidente democratica guadagnerebbe 31 voti elettorali, fermandosi a 256, mentre Trump ne otterrebbe 62, arrivando comunque oltre la soglia necessaria per essere rieletto, a 282 totali. Anche in questo caso, la Pennsylvania può capovolgere tutto.