Londra

Starmer e il piano dei laburisti: una stangata da 50 miliardi

L’aveva annunciato che sarebbe stata una manovra di lacrime e sangue e non si è smentito. Il primo ministro britannico Keir Starmer ieri ha guidato il suo governo laburista alla Camera dei Comuni per presentare il nuovo piano di bilancio, The Budget, per il prossimo anno: l’ultima volta di un esecutivo laburista risaliva a quattordici anni fa. Un’occasione storica, dunque, ma non tanto per il tempo trascorso, quanto per l’impatto che avrà sulle tasche dei contribuenti e delle imprese. Le tasse aumenteranno infatti per 40 miliardi di sterline (quasi 48 miliardi di euro) e l’incremento più corposo riguarda la quota che i datori di lavoro dovranno versare alla National Insurance, che serve a finanziare benefici e servizi in ambito sociale, tra cui le pensioni, i sussidi per la disoccupazione, l’indennità parentale e l’NHS, il servizio sanitario statale. Passa infatti dall’13,8 al 15%, per un gettito previsto di 25 miliardi di sterline. (...)

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