Disastro

Valencia, immagini apocalittiche: la donna risucchiata, fiumi di fango e auto, il bimbo intrappolato

Un'ecatombe in Spagna, le immagini che arrivano dalla provincia di Valencia sono apocalittiche: piogge torrenziali, inondazioni, una città completamente allagata, quartieri distrutti. E soprattutto un bilancio terrificante: ad ora le vittime sono 70, ma il tangibile sospetto è che il quadro sia destinato ad aggravarsi.

 

L'alluvione ha picchiato durissimo sull'intera provincia di Valencia e sulla zona sud ed orientale della penisola iberica. Tra le zone più colpite, anche la provincia orientale di Albacete e la città di Letur. A spaventare anche le parole di Carlos Mazòn, presidente della Generalitat Valenciana, che aveva fatto sapere che è "materialmente impossibile quantificare con precisione il numero delle vittime".

 

 

In 24 ore, sull'area alluvionata, è caduta la quantità di pioggia che, abitualmente, cade in un mese. E la situazione non sarebbe destinata a migliorare: forti piogge sono attese in mattinata anche nella zona nord-est del Paese.

 

 

A colpire nel profondo sono le immagini che arrivano dalla zona alluvionata. Immagini drammatiche. Tra quese le foto di Valencia letteralmente sommersa. E ancora, il video di un bambino rimasto bloccato all'interno della sua casa nel comune di Alora, a 35 chilometri da Malaga: la casa era circondata dalle acque del fiume in piena, il piccolino è stato miracolosamente salvato da un agente della Guardia Civil che si è calato da un elicottero con l'imbracatura.

 

 

E ancora, a Valencia, le inondazioni che si uniscono ai fiumi e rompono gli argini. Risultato, strade invase da acqua e fango, con decine e decine di automobili che venivano trascinate via dalla marea, nella città ridotta a un fiume di detriti e lamiera. Ma non è tutto: c'è un video più devastante degli altri, immagini che fanno male, difficili da reggere. Immagini che mostrano una donna trascinata via dalla corrente: prova ad aggrapparsi a un palo, ma fallisce. Poi sparisce dall'inquadratura