Israele

Israele, Tir piomba sulla fermata del bus e schiaccia 40 persone: attentato a Tel Aviv

La polizia israeliana considera un attentato terroristico quanto avvenuto a nord di Tel Aviv, dove un camion è piombato sulla folla in attesa di un autobus alla fermata facendo decine di feriti. Secondo il Jerusalem Post l’attentatore sarebbe stato arrestato.

La polizia ha annunciato che imponenti forze sono state dispiegate nell’area. Uno dei feriti è deceduto. E l'attentato è arrivato in un giorno particolare per Israele. Lo Stato ebraico infatti celebra oggi una seconda giornata di lutto nazionale per le vittime dei massacri guidati da Hamas del 7 ottobre dell’anno scorso, dopo la cerimonia precedente che si era tenuta nell’anniversario dell’attacco terroristico. Il secondo giorno di lutto nazionale per l’assalto di Hamas è stato approvato all’inizio di questo mese, e si tiene il 25esimo giorno del mese ebraico di Tishrei, tre giorni dopo la festa annuale di Simhat Torah, che è quando l’attacco di Hamas ha avuto luogo l’anno scorso. Le celebrazioni sono iniziate alle 6:29 del mattino, quando Hamas iniziò il suo attacco nel sud di Israele, massacrando circa 1.200 persone e prendendo 251 ostaggi nella Striscia di Gaza. Le bandiere del paese sono abbassate a mezz’asta, verranno nuovamente issate a tutta asta al tramonto.

Alle 11:00, si terrà la prima delle due cerimonie commemorative di stato in memoria dei soldati caduti e dei membri delle forze di sicurezza israeliane. Entrambe si terranno al cimitero militare di Mount Herzl a Gerusalemme. Un comunicato stampa del governo ha affermato che le due cerimonie "saranno presenziate dalle famiglie in lutto, dai quattro simboli del governo: il presidente, il primo ministro, il presidente della Knesset e il presidente in carica della Corte Suprema, ministri, parlamentari, i responsabili del sistema di sicurezza e i responsabili delle organizzazioni di soccorso".