Venti di guerra

Finlandia, le immagini satellitari al confine: allarme rosso per le mosse di Mosca

Tensione alle stelle. E da tempo uno dei punti nevralgici della tensione geopolitica risponde al nome di Kola, penisola che si trova nell'Artico tra la Russia e la Finlandia. Nessuno scontro diretto, ancora, ma la tensione militare è estrema. La regione infatti detiene oltre il 40% delle riserve mondiali di petrolio e gas, è di cruciale importanza per la strategia energetica e militare di Mosca. Dalla base aerea russa di Olenya sono stati lanciati numerosi attacchi missilistici verso l'Ucraina, ai quali Kiev ha risposto con incursioni di droni, mettendo sotto pressione le difese russe. 

E ora spuntano freschissime immagini satellitari, diffuse da Google Earth, che offrono un'immagine plastica di come la Russia stia tentando di proteggere questa base, fondamentale per il controllo della regione artica. Secondo quanto riportato da Barents Observer, una volta che un aereo atterra e viene parcheggiato, vengono posizionati pneumatici sulla parte superiore delle ali. I bombardieri Tu-95MS, ad esempio, ne portano tra i dodici e oltre venti su ciascuna ala, mentre i bombardieri supersonici Tu-22M hanno pneumatici sia sulle ali pieghevoli che sulla fusoliera. 

Le immagini satellitari mostrano anche pile di pneumatici pronte per essere utilizzate, collocate di fronte a due capannoni di plastica dall'aspetto tubolare, eretti nell'area dell'aeroporto. Queste sono le prime immagini che rivelano l'uso di pneumatici su aerei in questa parte della Russia settentrionale. Una tattica che è apparsa per la prima volta alla base aerea di Engels-2 nell'agosto scorso, dopo che questa era stata ripetutamente bersagliata dai droni ucraini. Engels-2, situata nella regione di Saratov, è molto più vicina all'Ucraina e, a seguito degli attacchi, circa dieci bombardieri Tu-160 e Tu-95MS sono stati trasferiti verso nord, alla base di Olenya, situata a circa 1.800 chilometri dal confine ucraino.

Nel momento in cui le immagini satellitari sono state realizzate, nella base erano presenti 11 bombardieri Tu-95MS nello scalo aereo di Olenya, con quasi tutte le postazioni di parcheggio occupate. Alcuni aerei erano addirittura posizionati lungo gli approcci di rullaggio della pista lunga 3.500 metri. Un'altra modifica visibile dalle immagini satellitari riguarda la zona di stoccaggio del carburante, dove sono stati installati scudi protettivi che assomigliano a reti di fili metallici sopra ciascuna delle 13 file di serbatoi. Quest'area, di circa 68mila metri quadrati, si trova a meno di un chilometro a ovest dell'aeroporto, dove sono parcheggiati gli aerei. 

Gli attacchi con droni ucraini hanno preso di mira con successo diversi depositi di petrolio più a sud in Russia, provocando incendi e interrompendo le forniture di carburante destinate alle forze armate russe. La strategia ucraina è chiara: senza carburante, gli aerei non possono volare e lanciare missili contro l'Ucraina. Con Kiev che continua a colpire le basi militari all'interno del territorio russo, Mosca è costretta a elaborare nuove contromisure difensive.