L'altra guerra

San Pietroburgo, drone ucraino attacca la "casa" di Vladimir Putin

Un drone ucraino su San Pietroburgo, la "casa" di Vladimir Putin. Le difese antiaeree russe hanno abbattuto oggi un aereo comandato a distanza a San Pietroburgo, secondo testimonianze sul posto citate dai media locali. L'informazione è stata confermata da una fonte della gestione delle emergenze, citata dal portale Fontanka.ru.

L'attacco nella seconda città della Russia, che ha dato i natali al presidente russo e che lo ha visto imporsi anche politicamente prima dell'ascesa al Cremlino, non ha comportato minacce per la popolazione. In precedenza, i media russi avevano riferito di una breve interruzione di corrente in uno dei quartieri di San Pietroburgo in coincidenza con l'abbattimento di un drone nemico. Il ministero della Difesa russo ha riferito di aver intercettato venerdì sera 16 dispositivi senza pilota in tre regioni russe. 

Un altro attacco ucraino con droni è avvenuto nelle scorse ore contro lo stabilimento industriale "Kremniy El", nella regione russa di Bryansk, dove nella notte si è scatenato un incendio, come riportato dall'agenzia Rbk Ucraina. 

Sul fronte bellico, intanto, la Russia ha rivendicato la conquista del villaggio di Zoryane, nell'Ucraina orientale, avvicinando così le sue truppe alla città industriale di Kurakhove, a ovest della grande città di Donetsk già sotto il controllo di Mosca. "La località di Zoryane è stata liberata" grazie "alle azioni riuscite" delle forze di Mosca, ha affermato in una nota il ministero della Difesa russo.