Senza precedenti

Sinwar, la vendetta di Hezbollah: droni per uccidere Netanyahu, colpita la sua casa a Cesarea

Tre droni sono stati lanciati dal Libano contro Israele e uno di questi ha colpito un edificio a Cesarea, senza provocare feriti. Lo ha riferito l'esercito israeliano (Idf), aggiungendo che gli altri 2 droni sono stati intercettati.

Secondo la testata saudita Al-Hadath, uno dei droni ha preso di mira la residenza privata del premier israeliano Benjamin Netanyahu, proprio a Cesarea. Il Times of Israel riferisce di post sui social network secondo cui l'edificio colpito a Cesarea sarebbe parte della casa di Netanyahu. Secondo una fonte dell'ufficio di Netanyahu citata da Al-Hadath, il premier non era a casa nel momento dell'esplosione del drone. 

Con ogni probabilità questa è la prima, clamorosa mossa di Hezbollah, che dopo la morte del leader di Hamas Yahya Sinwar, ucciso da un drone israeliano a Rafah, nel sud della Striscia di Gaza, ha annunciato una nuova escalation. 

Anche dall'Iran, il grande manovratore dietro le forze militari di Hamas in Palestina e Hezbollah in Libano, annunciano nuove offensive militari. L'ayatollah Ali Khamenei, guida suprema di Teheran, ha dichiarato che l'uccisione di Sinwar non fermerà "l'Asse della resistenza" e che il movimento palestinese continuerà a esistere. 

In una dichiarazione rilasciata oggi, Khamenei ha affermato che "la perdita di Sinwar è dolorosa per l'Asse della resistenza, ma questo fronte non ha mai cessato di avanzare con il martirio di figure importanti". Khamenei ha aggiunto che "Hamas è vivo e continuerà a esserlo". Nel mondo islamico, il concetto di martirio (shahid) rappresenta il sacrificio della vita per la fede o per la difesa della comunità, e conferisce grande onore spirituale e sociale a chi muore in tali circostanze. L'Asse della resistenza è un'alleanza informale composta da Iran, Hezbollah, gruppi militanti palestinesi come Hamas, e altri attori regionali, uniti dall'opposizione all'influenza degli Stati Uniti e di Israele in Medio Oriente.