Il caso
Germania, scramble sul Mar Baltico: due caccia tedeschi intercettano aereo da ricognizione russo
Due caccia Eurofighter Typhoon tedeschi sono decollati ieri, mercoledì 16 ottobre, per bloccare un aereo da ricognizione russo II-20 sopra le acque del Mar Baltico. Lo ha riferito la Lutwaffe - l'Aeronautica Militare Tedesca - con un post su X. L'aereo di Mosca sarebbe finito in un'area tra la città tedesca di Rügen e quella danese di Bornholm. In risposta, due caccia Eurofighter sono partiti dalla base aerea di Rostock-Laage, nel nord-est della Germania, per "stabilire un contatto visivo", ha riferito la Deutsche Welle. I jet tedeschi hanno "scortato l'aereo da ricognizione russo sopra il Mar Baltico", ha aggiunto la Luftwaffe.
Non è la prima volta che un aereo russo viene intercettato dai jet della Nato. Già alla fine di settembre altri sei velivoli erano stati scoperti, mentre caccia tedeschi e svedesi erano stati allertati lo scorso agosto per intercettare un altro II-20. Dopo l'invasione dell'Ucraina, gli aerei dell'Alleanza Atlantica sarebbero stati sollevati in media ogni tre o quattro settimane per intercettare velivoli russi, secondo quanto riportato dalla Deutsche Welle.
In questi casi, si parla di "scramble" per indicare il decollo immediato di un caccia intercettore per identificare un velivolo sconosciuto in uno spazio aereo nazionale controllato. Si tratta di un termine che risale alla Seconda guerra mondiale, quando i piloti della Royal Air Force erano in perenne stato d’allerta sulle piste e i campi di volo dell’Inghilterra meridionale durante la Battaglia d’Inghilterra.