Alta tensione

Iran, l'annuncio: "Colpiti da massiccio cyberattacco anche sui siti nucleari"

L'Iran denuncia di aver subito un massiccio cyberattacco. "La quantità di attacchi informatici pesanti, che si sono verificati sui tre rami del governo, della magistratura e del parlamento, così come sull'industria nucleare, sono senza precedenti ed enormi", ha detto l'ex segretario del National Virtual Space Center Abolhassan Firouzabadi, citato dai media locali. "Durante gli attacchi è stata rubata una grande quantità di informazioni", ha aggiunto Firouzabadi, senza menzionare la data degli attacchi. Tra gli obiettivi - ha continuato - anche reti di distribuzione e trasporto di carburante, municipalità e porti.

Intanto ai passeggeri degli aerei è vietato portare a bordo o nel bagaglio in stiva qualsiasi dispositivo di comunicazione elettronica, ad eccezione dei telefoni cellulari", ha dichiarato sabato il portavoce dell'Organizzazione per l'Aviazione Civile dell'Iran, Jafar Yazerlou. "I passeggeri dovrebbero evitare di portare tali dispositivi, inclusi cercapersone, dispositivi wireless e walkie-talkie, per garantire la sicurezza dei voli", ha aggiunto, come riportato dall'Irna. Un numero di membri di Hezbollah libanese è stato ucciso il 17 e 18 settembre, dopo esplosioni nei loro cercapersone. Gli esplosivi erano stati nascosti nelle batterie dei cercapersone dai servizi israeliani, come riferito da diverse fonti.

Infine il presidente del Parlamento iraniano Mohammad-Bagher Ghalibaf, accompagnato da due parlamentari di Hezbollah, ha visitato il luogo di un raid israeliano a Beirut che giovedì ha causato almeno 22 morti. Secondo una fonte vicina al movimento sciita filo-Teheran, l'attacco ha preso di mira il capo dell'apparato di sicurezza di Hezbollah, Wafic Safa, la cui sorte non è nota.