Guerra
Vladimir Putin muove 50mila soldati in una sola mossa: Kursk, alta tensione
La Russia ha trasferito circa 50mila soldati da altri settori del fronte nell'oblast di Kursk. Almeno è quanto dichiarato dal comandante in capo dell'esercito ucraino Oleksandr Syrsky alla tv nazionale. Kiev ha lanciato l'offensiva nella regione all'inizio dello scorso agosto. E sostiene di aver conquistato fino a 1300 chilometri quadrati e 100 insediamenti. Secondo la leadership ucraina, uno degli obiettivi principali dell'organizzazione era distogliere le forze di Mosca dai campi di battaglia ucraini.
Intanto la Corea del Nord, come riporta il Daily Nk, sta ampliando i piani di produzione ed export di armi per soddisfare le richieste militari della Russia. La Commissione militare centrale "ha emesso compiti di emergenza" specifici "tramite l'Ordine n. 61351 del primo ottobre". Di riflesso, secondo una fonte in Corea del Nord, il 2 ottobre, il ministero della Difesa ha "iniziato ad attuare il rafforzamento della cooperazione con la Russia, assicurando in modo rapido la quantità totale dell'export di munizioni".
"Le relazioni internazionali sono entrate in un'era di cambiamenti fondamentali - ha spiegato Vladimir Putin parlando al forum internazionale 'I rapporti tra tempi e civiltà' in Turkmenistan - un nuovo ordine si sta formando nel mondo, riflettendo la diversità del pianeta, e - ha poi aggiunto - questi processi non possono essere fermati".