Brutalità

Ucraina, esecuzione di massa: il drone svela l'orrore dei russi, "il più atroce dall'inizio della guerra"

Violenza inaudita nel Donbass. Una delle atrocità più agghiaccianti riprese e mostrate dall'inizio dell'inavsione russa. Un video ripreso da un drone mostra infatti almeno sedici soldati ucraini che si sono appena arresi al nemico russo. I militari vengono costretti ad allinearsi in un prato presso una zona boscosa. Attorno si sta ancora combattendo: un nube di fumo fa breccia tra la vegetazione. I soldati russi corrono avanti e indietro. Poi alcuni di loro puntano i mitra verso gli ucraini e li finiscono, li uccidono, proiettile dopo proiettile. Un'esecuzione in vera regola. I cadaveri giacciono lì, a terra. Un soldato russo si avvicina alle salme e spara gli ultimi colpi per essere sicuro della morte del nemico. O, forse, spara gli ultimi colpi per infierire sui cadaveri degli ucraini. Infine, i russi si danno alla fuga nel bosco..

Le immagini sono state diffuse via Telegram e sono subito diventati virali. Stando a quanto si apprende, sembra che l'esecuzione sia avvenuta negli ultimi tra domenica e martedì, attorno ai villaggi di Mykolaivka e Sukhyi Yar, nel distretto di Pokrovsk presso Donetsk, che si trova nel Donbass occidentale. Secondo le autorità ucraine sarebbe la più grave esecuzione di prigionieri tra quelle note dall’inizio dell’invasione russa nel febbraio 2022.

Un orrore, l'ennesimo, in un momento in cui il morale delle truppe ucraine non è certo dei migliori: l'avanzata dei russi nelle zone orientali del Paese è lenta, ma inesorabile. E anche l'incursione nel Kursk delle forze di Kiev, ora, è stata clamorosamente ridimensionata. I soldati ucraini sono stanchi, sfiancati. La guerra è lunghissima, logorante. Per loro e per tutta l'Ucraina.