E l'Idf contrattacca

Libano, razzi su Israele: la vendetta di Hezbollah per i cercapersone, "colpita base militare"

Massiccio lancio di razzi da Hezbollah dal Libano verso la bassa Galilea e la zona della Tiberiade. L'esercito israeliano sostiene che più di 100 missili sono stati lanciati questa mattina presto da oltre confine e che i vigili del fuoco sono impegnati a spegnere gli incendi causati dalla caduta di questi. Fonti delle forze armate riferiscono che "approssimativamente 85 missili sono stati identificati, provenienti dal Libano verso il territorio di Israele" a partire dalle 6 di questa mattina

Il lancio di razzi contro il nord di Israele "è la prima risposta ai massacri ed alle ripetute aggressioni" dei giorni scorsi, quando decine di persone sono state uccise o ferite in Libano dalle esplosioni di cercapersone e walkie talkie e nei raid a Beirut: è la rivendicazione di Hezbollah, che sostiene di aver colpito anche una base militare e un aeroporto vicino Haifa. "La Resistenza islamica - riferisce il Partito di Dio in una nota - ha attaccato con decine di razzi Fadi 1 Fadi 2 e Katyusha la base militare israeliana e l'aeroporto Ramad David, ad Haifa e razzi hanno raggiunto gli obiettivi in forma precisa e diretta".

Dopo il lancio di razzi dal Libano, l'esercito israeliano ha già annunciato che intensificherà gli attacchi. Il comando interno delle Idf ha inoltre decretato la chiusura delle scuole ad Haifa e in tutto il Nord e imposto misure di sicurezza più restrittive per proteggere la popolazione. Lo riferisce il quotidiano Times of Israel. Secondo le ultime linee guida stabilite dalle forze armate israeliane, non si possono svolgere attività educative sulle alture del Golan, in Galilea, nella baia di Haifa e nelle valli settentrionali fino a Beit Shean, che dista circa 63 chilometri dal confine libanese. Gli assembramenti sono stati limitati a 10 persone all'aperto e 100 al chiuso. I luoghi di lavoro possono funzionare solo se un riparo adeguato è nelle vicinanze e può essere raggiunto in tempo. Le nuove regole sono entrate in vigore oggi alle 6 di mattina e dovrebbero concludersi domani alle 18. Le precedenti istruzioni emesse nel fine settimana avevano consentito assembramenti all'aperto fino a 30 persone e al chiuso fino a 300. Sul versante della risposta ai razzi di Hezbollah, le Idf affermano di aver condotto una nuova ondata di attacchi contro obiettivi del gruppo armato in Libano. In una dichiarazione, l'esercito afferma che nelle ultime ore l'aeronautica ha abbattuto minacce aeree e lanci di razzi verso aree civili in Israele, precisando che fornirà i dettagli in seguito.