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Onu, un anno di "giornate mondiali" nel nuovo calendario: dalla pace si finisce all'orgasmo

C’era una volta Frate Indovino. Anzi, c’è ancora, e guai se non ci fosse per moltissime famiglie: il popolarissimo calendario festeggia nel 2025 i suoi primi 80 anni e lo fa con una tiratura di 2 milioni di esemplari. Nel mondo dei cellulari e delle app con datario, sveglia, agenda incorporati i lunari resistono. Però non sono più i tempi di Rino Cammilleri che raccontava le vite del santo del giorno con brio. Lo faceva già sul Borghese di Feltri e ai tempi in redazione girava la malignità che Vittorio l’avesse confuso con il Camilleri di Montalbano, Andrea, con una emme in meno nel cognome e decine di migliaia di lettori in più. Vero o falso che fosse il pettegolezzo, l’apologeta con la doppia emme finì al Giornale, ancora con Feltri. Oggi, però, con l’eccezione del citato super -Cappuccino, sono tempi duri per i santi, in carne ed ossa o solo su carta. Al loro posto, purtroppo, c’è il Calendario dell’Onu. Quasi ogni giorno si celebra una ricorrenza laica e le Nazioni Unite ne hanno pubblicato la lista. In tutto sono 152. (...)

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