Anti-Putin di ferro

Stoltenberg, dopo la Nato il nuovo incarico: poltrona-chiave nello scontro tra Europa e Russia

Una nuova, prestigiosa e pesantissima poltrona per Jens Stoltenberg. L'ex premier norvegese il prossimo primo ottobre lascerà la Nato dopo un decennio, ma dal febbraio prossimo sarà il nuovo presidente della Conferenza sulla sicurezza di Monaco.

A rivelarlo una fonte a lui vicina al sito Politico. L'uomo che ha riportato l'Alleanza atlantica su posizioni fortemente anti-russe, anche a causa delle contingenze imposte dal presidente russo Vladimir Putin, andrà a prendere il posto di Christoph Heusgen, che aveva assunto questo ruolo solo due anni fa, mentre lo storico ex presidente Wolfgang Ischinger resterà a capo del Consiglio della Fondazione della Conferenza. Certa anche la successione alla guida della Nato: al posto di Stoltenberg arriverà l'ex premier olandese Mark Rutte, considerato uno dei "falchi" dell'Unione europea.

 

 

 

Significativa la designazione di Stoltenberg a capo del più importante e influente forum politico tedesco e, secondo molti analisti, dell'intero occidente, il centro vitale degli interessi di politica e industria. Secondo i retroscena i salotti buoni tedeschi hanno scelto l'ex capo della Nato anche perché filo-ucraino di ferro. Heusgen, ex storico consigliere di Angela Merkel, ha pagato lo scarso feeling con l'ala più conservatrice della Cdu e posizioni troppo critiche contro Israele.

 

 

 

A proposito di Ucraina, intervistato dalla tedesca Fas, Stoltenberg ha sottolineato come la Nato avrebbe potuto dare un maggiore sostegno militare all'Ucraina per prevenire l'invasione russa del 2022. "Ora forniamo strumenti militari per la guerra, ma avremmo potuto fornirli per prevenire il conflitto", ha osservato Stoltenberg, secondo cui "la riluttanza" degli alleati a esaudire le richieste ucraine prima dell'invasione russa era dovuta alle paure di un'escalation. "Per concludere questa guerra ci dovrà essere un dialogo con la Russia, a un certo punto. Ma deve vedere l'Ucraina in una posizione forte".