Parole forti

Papa Francesco: "Chi votare tra Trump e Kamala?", la risposta spiazzante

"Io non ho seguito la situazione del Venezuela, ma il messaggio che darei ai governanti è dialogare e fare la pace. Le dittature non servono e finiscono male, prima o dopo. Leggete la storia della Chiesa. Io direi che il governo e la gente facciano di tutto per trovare un cammino di pace, per il Venezuela. Non riesco a dare un’opinione politica perché non conosco i dettagli". Così Papa Francesco sul volo che da Singapore lo riportava a Roma commentando gli ultimi sviluppi politici sul fronte internazionale. Inevitabile anche il commento sulle prossime elezioni negli Stati Uniti per lo scontro tra Donald Trump e Kamala Harris: "Ambedue sono contro la vita, sia quello che butta via i migranti, sia quello che uccide i bambini".

E ancora: "Ambedue sono contro la vita. Non si può decidere, io non posso dire, non sono statunitense, non andrò a votare lì, ma sia chiaro: mandare via i migranti, non dare ai migranti capacità di lavorare, non dare ai migranti accoglienza è peccato, è grave", ha aggiunto. "Nella morale politica, in genere si dice che non votare è brutto, non è buono: si deve votare. E si deve scegliere il male minore. Chi è il male minore, quella Signora o quel Signore? - ha chiesto su Kamala Harris e Donald Trump - Non so, ognuno in coscienza pensi e faccia questo".

 

 

"Chi non custodisce il migrante, manca, è un peccato, un peccato anche contro la vita di quella gente", ha aggiunto. Poi, l’aborto. "La scienza dice che al mese dal concepimento ci sono tutti gli organi di un essere umano, tutti. Fare un aborto è uccidere un essere umano. Ti piaccia la parola o non ti piaccia, ma è uccidere. Questo. La Chiesa non è chiusa perché non permette l’aborto: la Chiesa non permette l’aborto perché è uccidere, è un assassinio, è un assassinio. E su questo dobbiamo avere le cose chiare. Mandare via i migranti, non lasciarli sviluppare, non lasciare che abbiano la loro vita è una cosa brutta, è cattiveria. Mandare via un bambino dal seno della mamma è un assassinio, perché c’è vita. E in queste cose dobbiamo parlare chiaro". 

 

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