Killer nato
Russia, Ivan Rossomakhin stupratore e assassino seriale: liberato, torna nell'esercito
Mentre l’incursione ucraina nella regione russa di Kursk continua ad avanzare, il presidente Vladimir Putin sta cercando di far fronte alla scarsità di uomini facendo uscire migliaia di carcerati di prigione per combattere a quella che lui ha definito una "operazione speciale".
E tra questi c'è anche il killer russo Ivan Rossomakhin che dopo essere stato imprigionato per aver stuprato e ucciso un'anziana signora è stato di nuovo liberato per tornare al fronte. Alla Bbc i famigliari hanno raccontato: "Nonna è stata uccisa e il suo assassino è riuscito a sfuggire alla punizione - ancora una volta - per tornare a combattere", ha dichiarato la Anna Pekareva, nipote della vittima Yulia Byuskikh.
Ma questa non è la prima volta che Ivan Rossomakhin entra ed esce dalla prigione. Già nel 2022 il killer russo era stato condannato a 14 anni di carcere per omicidio per poi essere liberato per unirsi al gruppo mercenario Wagner. Dopo essere stato liberato è stato autorizzato a tornare nella regione di Kirov dove avrebbe appunto ucciso l'anziana donna. In quell'occasione il tribunale aveva sottolineato "l'estrema brutalità" dell'omicidio.
La nipote ha raccontato di essere stata avvisata dal direttore del carcere. Il killer è uscito solamente il 19 agosto, una settimana dopo l'inizio della sua pena. "La mia prima reazione è stata di terrore. Ho letto i rapporti forensi e so cosa quest'uomo ha fatto a mia nonna. È mostruoso il fatto che sia stato rilasciato di nuovo", ha spiegato Anna. "Il fatto che ciò accada nel 21° secolo... non ci sono parole per descrivere quello che sta succedendo".
Per la ragazza "è ovvio che non ci sono abbastanza uomini". Le autorità "non si preoccupano dei civili se permettono che persone che hanno commesso crimini gravi vengano esonerate e rilasciate. Ciò significa che nessuno può sentirsi al sicuro in Russia". Anna si dice infatti molto preoccupata per il rilascio di Rossomakhin. "Se tornerà, cercherà di vendicarsi di noi per i nostri sforzi di farlo condannare all'ergastolo", ha affermato la giovane che dalla Russia se ne vuole andare. "È spaventoso pensare che non sia l'unico. Anche se non dovesse tornare, quanti altri assassini e psicopatici ci sono là fuori?".