Eliseo

Macron fa il governo con chi vuole lui

Sono trascorsi 43 giorni dalle dimissioni da primo ministro di Gabriel Attal: troppi per la maggioranza dei francesi che mai nella storia della Quinta Repubblica avevano conosciuto un governo ad interim così longevo. A Parigi si pensava che dopo la tregua olimpica il presidente della Repubblica, Emmanuel Macron, potesse nominare a stretto giro il nuovo inquilino di Matignon. E invece, a due settimane dalla cerimonia di chiusura delle Olimpiadi, l’incertezza regna sovrana sul profilo che andrà a sostituire Attal. Ieri, all’Eliseo, Macron ha iniziato il secondo giro di consultazioni con i capi di partito e dei gruppi parlamentari, dopo aver comunicato lunedì sera l’impossibilità, in nome della «stabilità istituzionale», di dare l’incarico a un primo ministro del Nuovo fronte popolare, la coalizione delle sinistre socialista, ecologista, comunista e mélenchonista (...)
 

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