Medio Oriente

Israele-Hezbollah, è guerra: la diretta

Altissima tensione in Medio Oriente: Israele ha annunciato un attacco preventivo mirato ai lanciamissili in Libano che erano stati programmati per essere lanciati alle 5 del mattino. Hezbollah hanno risposto con il lancio di 320 razzi su 11 siti israeliani. 
 

Ore 20.04 - Hamas respinge le condizioni di Israele
Dopo l'attacco contro il Libano, Hamas respinge le nuove condizioni di Israele nei colloqui in corso per il cessate il fuoco a Gaza: come riporta il Guardian, secondo il funzionario del gruppo islamista al potere a Gaza Osama Hamdan che ha parlato domenica ad Al-Aqsa TV, le voci in merito a un accordo imminente sono false. Il gruppo sostiene di attenersi alla proposta di cessate il fuoco del 2 luglio e che i discorsi degli Stati Uniti su un accordo imminente servono a scopi elettorali statunitensi.  

Ore 18.25 - Trump, "verso la Terza guerra mondiale" 
"Chi sta negoziando per noi in Medioriente? Le bombe cadono dappertutto. Sleepy Joe sta dormendo su una spiaggia in California, ferocemente esiliato dai Democratici, e la compagna Kamala sta facendo un tour in autobus per la campagna elettorale con 'Tampon Tim', il suo pessimo vicepresidente. Non facciamo la Terza guerra mondiale, perché è lì che ci stiamo dirigendo!" Lo ha scritto su X l'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump. 

Ore 17.25 - Nasrallah, "non c'è più motivo di ritardare gli attacchi a Israele"
La rappresaglia di Hezbollah annunciata da molti giorni per gli attacchi israeliani sul Libano era stata rinviata a causa della "mobilitazione americana e israeliana" e per verificare se la risposta sarebbe arrivata "simultaneamente o separatamente" dalle forze "dell'asse della resistenza", cioè da iraniani, yemeniti, palestinesi e appunto dal partito armato libanese. Lo ha affermato nel suo atteso discorso televisivo il leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, secondo la sintesi del suo discorso pubblicata dal liveblog in inglese del quotidiano libanese L'Orient Le Jour. "Abbiamo anche aspettato - ha affermato - per dare una possibilità ai negoziati (su Gaza, ndr). Oggi è chiaro che Netanyahu sta stabilendo nuove condizioni. Non c'è più motivo di aspettare". Poi ha aggiunto: "Abbiamo deciso di rispondere individualmente per ragioni che si manifesteranno con il tempo. È chiaro che le trattative e il loro esito sono ancora incerti". "Come sapete, il nemico israeliano - ha detto il leader del partito armato sciita, facendo riferimento agli attacchi delle scorse settimane - ha lanciato un'aggressione contro la periferia sud di Beirut, superando tutte le linee rosse (...), uccidendo civili, tra cui donne e bambini, e il leader militare Fouad Shukur (...) . La resistenza ha poi affermato la sua determinazione a reagire". Una reazione che è stata ritardata, ha spiegato, a causa della mobilitazione americana e israeliana, ma "questo ritardo è stato di per sé una punizione per il nemico", così il quotidiano libanese sintetizza le affermazioni di Nasrallah. 

Ore 16.47 - Soldato della marina israeliana ucciso dalle schegge di un drone 
Un soldato di 21 anni è stato ucciso su una motovedetta della Marina militare israeliana dalle schegge provocate dall'abbattimento di un drone lanciato da Hezbollah nel nord di Israele. Nell'incidente, altri due soldati della squadra sono rimasti feriti. Il portavoce dell'Idf ha riferito che le circostanze dell'evento sono oggetto di inchiesta. 

Ore 16.16 - La soddisfazione di Hamas per gli attacchi di Hezbollah 
Hamas ha accolto con favore l'attacco di Hezbollah a Israele in un post su Telegram. Il gruppo ha descritto la salva di droni e razzi di Hezbollah contro il nord di Israele come una "risposta qualitativa importante" che ha colpito "obiettivi vitali e strategici". Hamas, il gruppo militante palestinese alleato di Hezbollah, elogia la "risposta forte e mirata" all'assassinio del comandante di alto rango di Hezbollah, Fuad Shukr. 

Ore 15.52 - Tajani telefona al ministro degli esteri iraniano  
Il vicepremier e ministro degli Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, ha avuto oggi un primo contatto telefonico con il neo-Ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi. "Alla luce degli sviluppi di stanotte ho fatto appello alla moderazione e ad adottare un approccio costruttivo, per interrompere il ciclo di azioni militari nella regione che rischia solo di portare più sofferenza", ha dichiarato il Ministro Tajani. "E' importante che l'Iran eserciti una funzione moderatrice nei confronti di Hezbollah per scongiurare una escalation al confine tra Libano e Israele dove operano i militari italiani del contingente Unifil e nei confronti degli Houthi per evitare un aumento delle tensioni nella zona del Mar Rosso, dove l'Italia svolge un ruolo di primo piano nella missione Aspides", ha aggiunto.

Ore 15.35 - Netanyahu: “Con l’attacco a Hezbollah la storia non è finita”
"La storia non è ancora finita". Così il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha commentato l'attacco preventivo condotto dalle Forze di difesa israeliane contro lanciarazzi di Hezbollah pronti a colpire il centro di Tel Aviv. "Hezbollah ha cercato di attaccare lo Stato di Israele con razzi e droni. Abbiamo ordinato alle Idf di effettuare un potente attacco preventivo per eliminare la minaccia", ha affermato Netanyahu. "Le Idf hanno distrutto migliaia di razzi a corto raggio e tutti erano mirati a danneggiare i nostri cittadini e le nostre forze in Galilea", ha aggiunto il premier israeliano. "Inoltre le Idf hanno intercettato tutti i droni che Hezbollah ha lanciato contro obiettivi strategici nel centro del paese", ha proseguito

Ore 15.09 - Media: “Al Cairo si lavora a una tregua temporanea di 72 ore”
Fonti hanno riferito ai media arabi che al vertice del Cairo si starebbe lavorando per una tregua temporanea di 72 ore dopo un cessate il fuoco completo a Gaza. Secondo al Hadath, Hamas avrebbe chiesto tempo per verificare il numero di tutti i rapiti, vivi e morti, mentre la delegazione israeliana avrebbe ricevuto il documento con le richieste di revisione di Hamas e la visione del gruppo islamista riguardo alle linee generali dell'accordo

Ore 14.18 - Bbc: “Previsto attacco Houti contro Israele”
Ulteriori attacchi contro Israele da un Paese diverso dal Libano, che potrebbe essere lo Yemen, sono attesi nei prossimi giorni, secondo una fonte della sicurezza che lo ha rivelato alla Bbc. L'emittente lascia intendere che l'attacco potrebbe provenire dagli Houti che non hanno ancora risposto all'attacco aereo israeliano al porto di Hodeida il mese scorso

Ore 13.09 - Idf, le immagini degli attacchi dalla sala operativa
L'esercito israeliano ha rilasciato immagini che mostrano attacchi a obiettivi di Hezbollah nel sud del Libano, mentre gli scontri tra le due parti erano in corso. Ecco qui di seguito il video

Ore 12.59  - Idf: “Nessuna base militare colpita dall’attacco di Hezbollah”
"Nessuna base militare (israeliana) è stata colpita, e nessun obiettivo nel centro del Paese è stato danneggiato" ha dichiarato l'Idf commentando l'attacco di Hezbollah di questa mattina. "Continueremo a eliminare le minacce da nord, come abbiamo fatto anche nelle ultime settimane"

 

Ore 12.00 - Iran: "Sentirete buone notizie sulla vendetta"
Il capo della Guardia iraniana, Hossein Salami, ha ribadito la promessa di "vendetta" contro Israele poco prima dell’attacco pianificato di Hezbollah. Ieri sera, secondo quanto riporta Times of Israel, il maggiore generale, ha ribadito la promessa di Teheran di vendicarsi contro Israele per l’uccisione del leader di Hamas Ismail Haniyeh sul suolo iraniano. "A Dio piacendo, sentirete buone notizie sulla vendetta", ha detto Salami durante un’ispezione di un valico di frontiera tra Iran e Iraq, mentre migliaia di pellegrini sciiti si dirigevano verso la città irachena di Karbala per il pellegrinaggio di Arbaeen. Un gruppo di pellegrini ha circondato il comandante scandendo "Morte a Israele", riporta l’agenzia di stampa iraniana Irna. Secondo funzionari statunitensi che hanno parlato con il Washington Post la scorsa settimana, l’Iran potrebbe essere stato convinto a ritardare un attacco diretto a Israele, scoraggiato da un enorme rafforzamento militare statunitense nella regione, ma stava incoraggiando Hezbollah a lanciare un attacco.

Ore 11.00 - Etihad, Aegean e Air France cancellano voli per Tel Aviv
In seguito all'escalation fra Hezbollah e Israele le compagnie aeree Air France, Etihad Airways e Aegean Airways hanno cancellato i voli da e per Tel Aviv in programma oggi unendosi così ad altri 16 vettori che hanno già annunciato la sospensione dei voli. Alcuni fino a lunedì altro fino a nuovo avviso

Ore 10.10 - Netanyahu a ministeri, prepararsi a eventuale escalation
Il direttore dell'ufficio del primo ministro Benyamin Netanyahu, Yossi Shelley, ha convocato il forum dei dirigenti dei ministeri per discutere sui preparativi in caso di escalation. All'incontro parteciperanno i dirigenti dei ministeri della Salute, dei Trasporti e dell'Energiai.

Ore 10.09 - Tel Aviv apre 240 rifugi, chiuse spiagge e siti culturali
Il comune di Tel Aviv ha dichiarato di aver aperto 240 rifugi in tutta la città per il pericolo di missili e razzi, aggiungendo che se necessario potranno essere utilizzati anche i parcheggi. Le attività ricreative sono state le annullate, chiuse le spiagge e le istituzioni culturali, secondo le linee guida del Comando del Fronte Interno

Ore 9.23 - Netanyahu: “Determinati a fare di tutto per difendere il Paese”
"Siamo determinati a fare di tutto per difendere il nostro Paese, per riportare gli abitanti del nord in sicurezza nelle loro case e per continuare a sostenere una semplice regola: se qualcuno ci fa del male, noi rispondiamo facendogli del male": lo ha detto il premier israeliano Benjamin Netanyahu parlando al Gabinetto di sicurezza

Ore 8.38 - Hezbollah: "Per oggi attacco a Israele è terminato"
Hezbollah ha dichiarato che la sua operazione militare contro le posizioni israeliane di oggi è stata "completata" dopo aver annunciato un attacco su larga scala con razzi e droni. Ma ha anche negato le "affermazioni" secondo cui Israele avrebbe sventato l'attacco. "La nostra operazione militare odierna è completata e compiuta", ha affermato il gruppo sostenuto dall'Iran in una dichiarazione. 

Ore 7.53 - Netanyahu: “Visti preparativi attacco, abbiamo agito subito”
"Questa mattina all'alba abbiamo scoperto i preparativi di Hezbollah, che era pronto ad attaccare Israele, abbiamo dato ordine all'esercito di agire subito per eliminare la minaccia. L'Idf sta operando con forza, ha distrutto decine di razzi diretti al nord. Chiedo ai cittadini di Israele di seguire le indicazioni di sicurezza", lo ha detto il premier israeliano Benyamin Netanyahu nella riunione del Gabinetto di sicurezza conclusa alle 8:36 ora locale, le 7:36 ora italiana. "Colpiamo chi ci colpisce", ha aggiunto Netanyahu.



Ore 7.40 - Idf: “100 caccia distruggono migliaia lanciarazzi Hezbollah”
L'esercito israeliano ha annunciato che 100 aerei dell'aeronautica militare hanno distrutto migliaia di lanciarazzi di Hezbollah puntati sul centro e sul nord del Paese



Ore 7.14 - Attacco Hezbollah puntava a ministero Difesa di Israele
Hezbollah aveva puntato al ministero della Difesa ed altri obiettivi strategici nel centro di Israele. Lo ha riferito una fonte politica alla tv pubblica israeliana Kan. I sistemi di difesa hanno funzionato.

Ore 6.30 - Biden monitora la situazione
Il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale della Casa Bianca, Sean Savett, ha dichiarato che il presidente degli Stati Uniti Joe Biden sta "monitorando attentamente gli eventi in Israele e Libano".
"È stato impegnato con il suo team di sicurezza nazionale per tutta la notte", afferma Savett. "Sotto la sua direzione, alti funzionari statunitensi hanno comunicato ininterrottamente con gli omologhi israeliani. Continueremo a sostenere il diritto di Israele a difendersi e continueremo a lavorare per la stabilità regionale".


Ore 6.00 - Hezbollah: “Lanciati più di 320 razzi su Israele”
Gli Hezbollah libanesi annunciano di aver lanciato “più di 320” razzi Katyusha su Israele

Ore 5.30 - Israele dichiara stato d'emergenza per 48 ore
Il ministro della Difesa israeliano ha dichiarato lo stato di emergenza di 48 ore in tutto il Paese.

Ore 4.30 Israele annuncia azioni in Libano per "prevenire attacco"
Israele annuncia azioni in Libano per prevenire "un grave attacco" da parte di Hezbollah. Secondo il New York Times, l'attacco preventivo di Israele era mirato ai lanciamissili in Libano che erano stati programmati per essere lanciati alle 5 del mattino in direzione di Israele, secondo un funzionario dell'intelligence occidentale. Il funzionario ha affermato che tutti i lanciatori presi di mira sono stati distrutti e che Israele si aspettava una dura risposta da parte di Hezbollah.