Fiume Seyma

Kursk, gli ucraini colpiscono un altro ponte. Kiev: "Stiamo raggiungendo i nostri obiettivi"

Secondo un membro del Comitato investigativo russo, l'Ucraina ha colpito e danneggiato un terzo ponte sul fiume Seym, vicino al villaggio di Karyzh, nella regione russa di Kursk. Un comunicato video che conferma l'accaduto è stato pubblicato sul canale Telegram del conduttore della televisione di stato russa Vladimir Solovyov. "Un terzo ponte sul fiume Seym è stato danneggiato a seguito di un bombardamento mirato con l'uso di razzi e artiglieria contro edifici residenziali e infrastrutture civili nell'insediamento di Karyzh, distretto di Glushkovsky, regione di Kursk", ha affermato il rappresentante ufficiale russo.

Nel frattempo il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha affermato che le sue truppe stanno raggiungendo i loro obiettivi nell'offensiva nella regione russa di confine, lanciata quasi due settimane fa. "Stiamo raggiungendo i nostri obiettivi. Questa mattina abbiamo un altro rifornimento del 'fondo di scambio' (i prigionieri di guerra) per il nostro Paese", ha affermato Zelensky, che ieri ha sottolineato l'obiettivo di Kiev di creare una "zona cuscinetto" in Russia.

Una manovra militare accolta come ovvio in maniera ostile da Mosca. Alla luce dell'offensiva ucraina nella regione di Kursk, "al momento il processo negoziale è completamente inappropriato", ha dichiarato il consigliere presidenziale russo Yuri Ushakov in un'intervista al canale Telegram Shot citata dalle agenzie di stampa russe Tass e Interfax. "A questo punto, data questa impresa, non parleremo", ha detto Ushakov secondo la Tass rispondendo a una domanda sulla possibilità di negoziati con Kiev. Ushakov ha dichiarato che le proposte di Putin "non sono state annullate, ma al momento il processo negoziale è del tutto inappropriato". Le forze russe hanno inoltre affermato oggi di aver catturato un gruppo di sabotaggio e ricognizione composto da 19 militari ucraini vicino al villaggio di Olgovka, nella regione sotto attacco.