L'avanzata
Ucraina, "preso il controllo di Sudzha": altra umiliazione per Putin
Non si ferma l’incursione degli ucraini in territorio russo: lo conferma l’ultimo annuncio fatto dal presidente Volodymyr Zelensky. Quest’ultimo ha riferito che le truppe di Kiev hanno preso il pieno controllo della città russa di Sudzha, nella regione di Kursk. Un altro tassello in meno per il presidente russo Vladimir Putin, le cui forze non sembrano essere in grado, almeno per il momento, di respingere in modo netto l’avanzata ucraina. Zelensky, poi, ha aggiunto che a Sudzha si sta perfino insediando un ufficio del comandante militare ucraino senza però scendere nei dettagli di questa operazione e senza precisare quali saranno le funzioni dell'ufficio.
Le parole di Zelensky, in ogni caso, non sarebbero ancora state verificate in modo indipendente. La città in questione, Sudzha, è la più grande che l'Ucraina sarebbe riuscita a conquistare finora, almeno secondo gli annunci di Kiev. Basti pensare che prima della guerra aveva una popolazione di circa 5mila persone. Ed è uno snodo importante anche perché di lì passano i tubi attraverso cui il gas naturale proveniente dai giacimenti della Siberia occidentale attraversa il confine per entrare nel sistema dell'Ucraina.
Il capo di Stato maggiore ucraino Oleksandr Syrskyi, invece, durante un incontro con Zelensky ha riferito che dall'inizio dell'operazione nella regione russa di Kursk le truppe ucraine sono avanzate per 35 chilometri e hanno preso il controllo di 1.150 metri quadrati di territorio arrivando a controllare 82 località popolate.