In allerta
Sud Corea, le auto prendono fuoco? "Riunione di emergenza": quali marchi nel mirino
In Sud Corea l'incendio partito da un'auto elettrica, che ha danneggiato un garage sotterraneo di un condominio, ha messo in allerta i funzionari del Paese. Che per questo, secondo quanto riportato dall'agenzia Reuters, si sarebbero incontrati in una "riunione di emergenza" proprio per discutere della sicurezza dei veicoli elettrici. Uno degli argomenti all'ordine del giorno della discussione riguarderebbe l'ipotesi di obbligare le case automobilistiche a rivelare i marchi delle batterie.
L'incendio che ha preoccupato i funzionari sudcoreani risale al 1° agosto e sembrerebbe essere scoppiato spontaneamente in una Mercedes-Benz EV parcheggiata sotto un appartamento residenziale. Il rogo ha danneggiato 140 auto, alcune delle quali in modo irreversibile. Ci sono volute, poi, circa otto ore per domare le fiamme, con alcuni residenti che sono stati costretti a trasferirsi in rifugi temporanei. Questo, tra l'altro, non sarebbe un caso isolato: sempre nei primi giorni di agosto anche il crossover elettrico EV6 della Kia con batterie SK On ha preso fuoco in un parcheggio.
A presiedere l'incontro di oggi è stato il vice ministro dell'ambiente della Corea del Sud, mentre tra i partecipanti ci sono stati i funzionari dei ministeri dei trasporti e dell'industria e dei vigili del fuoco. Alla luce di questi incidenti, il governo ora potrebbe annunciare nuove norme di sicurezza antincendio per i veicoli elettrici. Mentre la proposta di divulgare i marchi delle batterie utilizzate nei veicoli elettrici verrà probabilmente discussa in un altro incontro tra i funzionari del Ministero dei trasporti e le principali case automobilistiche come Hyundai, Mercedes-Benz Korea e Volkswagen Group Korea. Secondo un rapporto pubblicato a febbraio, tra il 2013 e il 2022, oltre la metà degli incendi di automobili nei garage sotterranei della Corea del Sud sarebbe stata causata da fonti elettriche.