La mossa
Putin lancia missili della Nord Corea: Russia, scenario ribaltato
L’incursione di truppe ucraine nella regione russa di confine di Kursk prosegue e distoglie forze che altrimenti Mosca non può destinare al principale fronte di guerra in territorio ucraino. A parte questo effetto temporaneo, unito all’effetto politico con cui il presidente Volodymir Zelensky tenta di ridare fiducia al paese, l’azione non è sufficiente a cambiare la guerra. Non è chiaro quanti siano i soldati ucraini impiegati nell’intrusione. Inizialmente s’era parlato di «almeno 1000 soldati», ma ieri un funzionario del governo di Kiev ha detto sotto anonimato all’agenzia di stampa AFP che sarebbero «migliaia di uomini». Il Ministero della Difesa di Mosca ha ammesso che la punta massima di penetrazione delle truppe nemiche, appoggiate da veicoli corazzati, è stata di 30 km. I russi avrebbero fermato le avanguardie ucraine nei villaggi di Tolpino e Obshchy Kolodez. (...)
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