Opposizioni senza vergogna

Israele, sinistra sciacalla sul raid: "Via l'ambasciatore da Tel Aviv"

Rieccoli. La tragedia rianima lo sciacallaggio di sinistra. Israele bombarda una scuola di Gaza, muoiono un centinaio di persone tra cui una dozzina di bambini (Gerusalemme assicura di aver puntato solo terroristi), e 5Stelle, Verdi e Sinistra attaccano il governo italiano, complice, secondo loro, del «genocidio». Verso sera si è accodato anche il Pd, che avrebbe voluto incolpare fin da subito il centrodestra, ma su questi temi i dem temono di perdere voti, quindi a volte temporeggiano. Alla fine però Elly Schlein non ce l’ha più fatta: «Non è accettabile continuare ad assistere a quello che sta accadendo a Gaza. Dalla presidente Meloni ci aspettiamo la più ferma condanna e un impegno diplomatico serio, che fin qui è stato debole. Torniamo a chiedere all’Italia e all’Ue il riconoscimento dello Stato di Palestina». I drammi, per i compagni, sono a senso unico. Quelli provocati dai terroristi di Hamas hanno meno valore. Parte della sinistra poi torna alla carica per cancellare gli accordi di collaborazione con Israele, come gli studenti pro-Hamas che si sono alternati nell’occupazioni delle Università. (...)

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