Terrore
L'Iran vuole far uccidere Trump: il piano segreto, chi è il "boia"
Un un pakistano con presunti legami con l’Iran è stato incriminato negli Stati Uniti in relazione a un fallito complotto di assassinio che avrebbe potuto colpire l’ex presidente Donald Trump.
Lo riporta la Cnn, citando un funzionario statunitense, secondo cui gli investigatori dell’Fbi ritengono sia Trump che altri attuali ed ex funzionari del governo statunitense possibili obiettivi designati del complotto.
L’intelligence statunitense ha di recente scoperto piani iraniani per boicottare la rielezione di Donald che arrivano anche all’omicidio. L’Iran sta utilizzando attività segrete sui social media e operazioni di influenza correlate nel tentativo di indebolire la candidatura dell’ex presidente Donald Trump. A svelare la situazione è stato un funzionario dell’intelligence statunitense, che ha redatto una valutazione aggiornata sulle minacce alle elezioni di novembre.
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L’intelligence statunitense ha «osservato Teheran lavorare per influenzare le elezioni presidenziali, probabilmente perché i leader iraniani vogliono evitare un risultato che ritengono potrebbe aumentare le tensioni con gli Stati Uniti», ha affermato in una nota l’Ufficio del Direttore dell’intelligence nazionale Usa. La recente attività di influenza iraniana si è manifestata sotto forma di «account segreti sui social media e attività correlate», ha sottolineato il funzionario in una conferenza stampa. Già nelle elezioni del 2020 l’Iran aveva «condotto una campagna di influenza segreta su più fronti volta a indebolire le prospettive di rielezione dell’ex presidente Trump».
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