Guerra

Kursk, l'Ucraina lancia l'assalto: Mosca in stato d'allerta, Putin convoca il Consiglio

L'Ucraina ha proseguito oggi gli attacchi aerei contro la regione russa Kursk: i sistemi di difesa hanno distrutto almeno cinque droni durante la notte, dopo che ieri le Forze armate ucraine hanno tentato un’incursione armata nella regione di confine. Come riferito dal governatore regionale ad interim, Aleksej Smirnov, la situazione è "sotto controllo". L’Ucraina ha lanciato diversi sciami di droni, provocando almeno una dozzina di allarmi aerei nelle ultime 24 ore, ha riferito Smirnov.

E la tensione e l'allerta per l'avanzata ucraina in Russia comincia a salire.Un dispiegamento di forze considerevole che ha costretto i vertici militari russi a inviare dei riservisti sul posto e anche l’Aviazione dell’Esercito, che è stata impiegata per colpire i mezzi corazzati nemici. La necessità di inviare riservisti ha convinto il presidente russo Vladimir Putin a convocare oggi una riunione del Consiglio di sicurezza.

Secondo quanto riferiscono i media ucraini, tuttavia, l’offensiva - che si sarebbe svolta lungo un fronte di 10-15 chilometri, e avrebbe raggiunto al momento una profondità massima di 15 chilometri - non sarebbe stata respinta come invece riportato dal ministero della Difesa russo: questa mattina, infatti, alcuni canali Telegram russi hanno iniziato a diffondere informazioni secondo cui le Forze armate ucraine avrebbero occupato i villaggi di confine di Mykolayevo-Daryno, Daryino e Sverdlykovo e continuerebbero ad avanzare verso Suzhi, città che sarebbe stata evacuata. Secondo "Rybar", un canale Telegram vicino al ministero della Difesa di Mosca, la situazione sarebbe tesa anche nel villaggio di Oleshnya, dove le forze russe sarebbero completamente circondate e in svantaggio numerico.