L'editoriale

Joe Biden è andato: i 7 giorni che hanno cambiato tutto e il gioco sporco dei liberali

Si volta pagina. Il grande romanzo americano in una settimana ha squadernato la storia: un attentato fallito per un soffio a un ex Presidente, un Presidente in carica che si ritira dalla corsa alla Casa Bianca. Biden è andato e non sappiamo chi arriverà. La sfida riparte da zero, Trump resta il grande favorito. Lo sparo in Pennsylvania il 13 luglio e la firma sulla lettera del 21 luglio che spegne il sogno di un secondo mandato sono fulmini che illuminano otto anni palpitanti. Un tempo lungo per la cronaca, ma brevissimo per la storia. Tutto era cominciato nel 2016, con la vittoria a sorpresa dell’uomo del Maga, Donald Trump. Una storia interrotta nel 2020 da Biden e dal Coronavirus, dai lockdown e dal voto postale. 

Sembrava destinato a tramontare per sempre, The Donald, in quei giorni di rally e silenzio, assalto al Campidoglio e caccia dei procuratori, tribunali e campi da golf. Quattro anni dopo, sulla scrivania dello Studio Ovale è arrivata la fine del vecchio Joe, non sarà lui il 47° Presidente degli Stati Uniti. (...)

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