Pallottole

Donald Trump? Se l'è cercata... L'agghiacciante articolo di "Repubblica" sul fucile di destra

Alessandro Gonzato

“Sempre più in alto” diceva la pubblicità di una famosa grappa. In questi giorni fa troppo caldo per darsi ai distillati, dunque siamo certi che a Repubblica abbiano raggiunto l’ultima vetta senza bisogno di aiuti. Complimenti, ma d’altronde il talento non manca.

Il contrappasso dell’AR15”, ha titolato il quotidiano progressista, “Trump colpito con l’arma simbolo dei conservatori”. L’articolo spiega che il fucile usato da Thomas Matthew Crooks per sparare a quel diavolo di Donald «è uno dei simboli della sua ideologia, l’icona del movimento americano che difende la libertà di sparare sempre e comunque». Insomma, Trump se l’è cercata. Anche perché «l’arma è così cara agli uomini dell’ex presidente da riprodurla su spillette e cravatte indossate pure durante le sedute del Congresso», e «alcune fabbriche», ci informa il giornale, «ne hanno addirittura costruito versioni dedicate al candidato repubblicano». Ma se il fucile è di destra, la pistola è di sinistra? Ma cos’è la destra, cos’è la sinistra...

 

Chi ha tentato di uccidere Trump era un trumpiano, ormai è chiaro, Repubblica ci ha convinto. A noi sembrava che in passato lo squilibrato avesse effettuato una piccola donazione a una fondazione che finanziai candidati democratici: abbiamo preso un abbaglio, forse è stato il sole. Repubblica ci informa poi che questo fucile è «il più amato dagli americani», ma fortunatamente non ha niente a che fare con la nota e prestigiosa cucina made in Italy. Tutti noi ce la prendiamo con la storia/ Ma io dico che la colpa è nostra/ È evidente che la gente è poco seria, quando parla di sinistra o destra...