L'editoriale
La sinistra odia l'America profonda ancor più di Trump perché odia la libertà
È più forte di loro: e “loro” – questo i lettori di Libero lo sanno bene – sono i compagni della sinistra. Divisi su mille cose, sempre litigiosi, qualcuno rosso, qualcuno rosé, qualcuno fucsia, qualcuno arcobaleno, ma tutti profondamente uniti dal cemento dell’odio politico, da un istinto distruttivo che li porta a condividere i nemici, i bersagli da colpire.
Certo, detestano Trump, autentica reincarnazione di uno dei loro peggiori incubi: vedono in lui un Berlusconi ancora più potente e con meno freni inibitori, con il pugno al cielo invece che con il sole in tasca. (...)