L'orda dei complottisti
Donald Trump, 11 minuti dopo lo sparo spunta "BB": l'orrore e la vergogna
Donald Trump continua a dividere l'opinione pubblica americana. Anche dopo l'attentato al suo ultimo comizio. A sinistra c'è chi sostiene che il tycoon abbia architettato una "messa in scena". A destra, invece, ritengono che a salvarlo sia stato un intervento divino. Su X stanno già spopolando gli hashtag che si rifanno a teorie complottistiche. "BB", il trend più popolare sul social di Musk, è l'acronimo usato per indicare le pistole ad aria compressa. Poi la parola "staged" - messa in scena -, che è diventato il secondo trend con oltre 228mila post.
Come riporta Repubblica, a diffondere questa teoria complottistica sono stati utenti come Cheri Jacobus, che aveva scritto: "Il mio istinto mi dice che è una montatura. E così la mia lunga esperienza con Trump e il fatto di essere stata presa di mira da lui e dai suoi banditi. Questo. Non è.Vero". Un altro account, RC deWinter, aveva aggiunto: "Non dimenticate che abbiamo a che fare con persone che usano l’agenda di Hitler e i soldi della Russia". Alimentato dall’algoritmo, il complottismo ha inondato i social di dettagli controversi. Nell’ordine: i sostenitori, alle spalle del podio, che invece di scappare avevano preso il cellulare per filmare la scena come fosse uno show.
Un altro account, noto per diffondere fake news, aveva raccontato ai suoi 1,3 milioni di followers l'identità dell'attentatore. Era un certo Mark Violets, membro dell'Antifa, salvo poi eliminare tutto in quanto una bufala lanciata dall'Italia nei confronti di un giornalista. I cospirazionisti trumpiani non sono stati in silenzio: hanno usato la rete per accusare la Cia di aver ordito un piano per eliminare il tycoon. Ma per fortuna è intervenuto Dio. "Solo lui mi ha salvato", ha confessato l’ex presidente. I suoi sostenitori lo hanno santificato, postando l’immagine di Gesù, che, alle spalle, gli posa una fraterna mano sulla spalla. La figlia di Trump, Tiffany, ha fatto una previsione: "L’attentato a mio padre cambierà l’America". Ma, probabilmente, non il web.