Caldo killer
Arizona, neonata muore mentre è in barca con i genitori: c'erano 49 gradi
Tanna Rae Wroblewski, una neonata di appena quattro mesi, è morta di caldo dopo una giornata trascorsa con i suoi genitori su una barca. La famiglia, che si trovava in vacanza, è da molti additata come la principale responsabile della tragedia che ha colpito la bimba. La mamma ha provato a esprimere tutti il suo dolore con un toccante post condiviso sui social, ma è stata ricoperta dai commenti d'odio di chi la accusa di omicidio.
In Arizona, lo scorso venerdì 5 luglio, c'era un caldo tremendo: le temperature sfioravano i 49 gradi. Durante un'avventura in barca sul lago Havasu al confine tra California e Arizona per festeggiare il Giorno dell'Indipendenza. L'ondata di caldo ha colto di sorpresa la famiglia e ha causato un forte malessere nella bambina che, trasportata prima in una clinica locale e poi - tramite elicottero - in un ospedale pediatrico, non è sopravvissuta.
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Su Facebook la mamma ha scritto: "Queste sono le ultime foto che ti ho scattato prima che ci lasciassi. Il tuo sorriso irradiava gioia. Ho sempre detto che eri il mio angelo, la mia pace. Non avrei mai pensato che ci sarebbe stato un giorno nella mia vita senza di te. Hai reso completa la nostra famiglia. Oggi avresti compiuto 4 mesi. Spiegare la tua perdita a tua sorella è stata la cosa più difficile. Ha lasciato i giocattoli per te e si è assicurata che i tuoi preferiti fossero tutti nella culla prima di andare a letto le ultime due notti. Siamo così addolorati senza di te, bambina. Ti amiamo e daremmo qualsiasi cosa per riaverti qui con noi. Ti ameremo per sempre, Tanny". Ma sui social gli utenti non l'hanno perdonata per aver - secondo loro - causato la morte della piccola Tanna.