Attacco missilistico

Ucraina, raid russo sull'ospedale pediatrico: morti e feriti, bilancio drammatico

Kiev e il suo ospedale pediatrico Okhmatdyt sono finiti nel mirino dell'ultimo raid lanciato da Mosca. Il bilancio per ora è di almeno 10 morti e 35 feriti, tra cui un bambino. Lo ha reso noto il ministero degli Interni, come riporta Ucrainska Pravda. Oltre all'ospedale, l'attacco ha preso di mira anche un asilo, diversi edifici residenziali e un edificio amministrativo. 

I media locali hanno riferito che l'ospedale pediatrico è stato pesantemente danneggiato. Secondo Oleksandr Lysitsy, capo del reparto di trapianto di midollo osseo dell'ospedale, quasi tutti gli edifici del centro multidisciplinare di diagnosi e cura sono stati danneggiati. "Il problema è l'entità della distruzione", ha osservato il medico, aggiungendo che l'edificio per la dialisi è stato quasi completamente distrutto.

 

 

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Danneggiati dagli attacchi missilistici russi nella Capitale anche tre impianti elettrici, secondo quanto riferito dall'operatore privato Dtek. "Tre sottostazioni di trasformazione della Dtek sono state distrutte o danneggiate nei distretti di Golosiivskyi e Shevchenkivskyi" della capitale ucraina, ha comunicato Dtek su Telegram, precisando che anche le linee elettriche sono state danneggiate. Nel mirino di Mosca, comunque, non ci è finita solo Kiev, ma diverse regioni dell'Ucraina. Se si considera tutto il Paese, il numero delle vittime è salito a 20, mentre quello dei feriti a oltre 50.