Il tycoon

Donald Trump umilia Joe Biden: "Preciso, energico. Avanti di forza". Poi anche la Cnn...

Cresce vertiginosamente la pressione su Joe Biden: sono sempre di più le voci che chiedono al presidente di ritirarsi dalla corsa per il bis alla Casa Bianca. Le ultime uscite e le ultime gaffe, compresa quella in cui si è definito "primo vicepresidente donna di colore" nella storia degli Usa, hanno ulteriormente peggiorato il quadro. E così salgono a cinque i deputati democratici che chiedono pubblicamente a Biden di ritirarsi. 

Dopo Lloyd Doggett, Raul Grijalva, Seth Moulton e Mike Quigley, a chiedere il passo indietro del presidente è Angie Craig, deputata del Minnesota. "Sento la responsabilità di essere onesta su quello a cui credo. Il presidente Biden è una brava persona ma credo che debba fare un passo indietro a favore della prossima generazione di leader", ha scritto Craig su X. "Non è una decisione che ho preso alla leggera ma la posta in gioco è troppo alta per rischiare una seconda presidenza Trump - ha messo in evidenza Craig -. Per questo chiedo a Biden di farsi da parte e consentire alla nuova generazione di leader" di farsi avanti. 

Musica per le orecchie di Donald Trump, lo sfidante, che giorno dopo giorno continua a cannoneggiare contro il suo successore alla Casa Bianca. E così nelle ultime ore ecco che Trump ha scelto il registro ironico, feroce e ironico, per scagliarsi nuovamente contro il rivale. "Joe Biden dovrebbe ignorare le critiche e andare avanti con forza", ha ironizzato dopo l'intervista a Abc. "Dovrebbe essere preciso ed energico come è stato al dibattito. Dovrebbe continuare la sua campagna per la distruzione americana che rende la Cina grande", ha aggiunto l'ex presidente sul suo social Truth. Insomma, almeno a parole sembra di intuire che Trump e la sua campagna preferiscano che Biden continui la sua corsa, poiché ritenuto il più debole tra tutti gli sfidanti.

Ma non è tutto. Contro Biden c'è anche il "fuoco amico" della Cnn. "Guardare un Biden visibilmente invecchiato rispondere in tv in prima serata a domande franche sulla sua salute - che normalmente rimarrebbero tra paziente e medico - è sembrato un affronto alla dignità presidenziale. È stato triste vedere una persona rispettata e amata da molti americani dover soffrire una situazione simile". Così in una durissima analisi il giornalista politico della rete Stephen Collinson, commentando l'intervista rilasciata all'Abc dal presidente degli Stati Uniti. "La lotta del presidente Joe Biden per dimostrare di avere la forza e la capacità cognitiva per un secondo mandato sta diventando una straziante prova personale e nazionale", prosegue il giornalista, secondo cui è difficile "non provare empatia con Biden mentre affronta la dolorosa realtà umana dell'invecchiamento nel modo più pubblico immaginabile", conclude senza fare sconto alcuno.