Cambio di linea
Marine Le Pen: "Impediremo di usare le nostre armi contro la Russia"
Alla vigilia del secondo turno alle legislative francesi, Marine Le Pen, leader del Rassemblement National, spende parole chiarissime sul conflitto tra Russia e Ucraina. Le Pen, infatti, ha assicurato che un primo ministro di RN impedirà a Kiev di usare armi a lungo raggio fornite dalla Francia per colpire la Russia. Uno smarcamento clamoroso, rispetto alla linea di Emmanuel Macron, che da tempo sostiene la possibilità che Kiev possa attaccare in territorio russo. E ancora, Le Pen ha fatto sapere che ostacolerà un possibile invio di soldati francesi in Ucraina.
"Se Emmanuel Macron vuole inviare truppe in Ucraina e il primo ministro è contrario, allora non verranno inviate truppe in Ucraina", ha affermato Le Pen in un'intervista alla Cnn rilasciata venerdì 5 luglio. "L'ultima parola spetta al primo ministro", ha assicurato.
Dichiarazioni dall'elevatissimo peso specifico e che piombano nel giorno del silenzio elettorale, imposto per oggi, sabato 6 luglio, in Francia. Nel frattempo, circola un ultimo sondaggio Ifop, secondo il quale il Rassemblement national di Marine Le Pen si fermerebbe ad almeno una cinquantina di seggi dalla maggioranza assoluta ottenendo 210-240 deputati. Non molto distante si attesterebbe il Nuovo Fronte Popolare, alleanza di sinistra, con 170-200 seggi, seguito dai macronisti di Ensemble (95-125) e dalla destra neogollista di Les Republicains (25-45). Si profila, insomma, una situazione intricatissima e il rischio dell'ingovernabilità.