Che botta
Biden, "penoso" e "confuso": tam tam impazzito sulla salute del presidente
Tam tam impazzito al termine del confronto in tv tra Joe Biden e Donald Trump sulla salute del presidente degli Stati Uniti. Biden, che ha 81 anni, ha replicato in modo più puntuale alle domande di Jake Tapper e Dana Bash, dimostrando di aver svolto un lavoro di preparazione abbastanza ordinato, ma è apparso stanco e in condizioni fisiche fiacche, con un raffreddore che gli arrochiva la voce.
Trump, che ha solo tre anni in meno di lui, ha mostrato al contrario un vigore fisico notevole per la sua età. Il candidato repubblicano ha però aggirato spesso gli argomenti su cui era interpellato, continuando a rispondere alla domanda precedente o portando il discorso da un’altra parte.
Biden, trascorsa un’ora, sembra guadagnare agio, la voce si schiarisce. E pianta un paio di colpi bassi. Dice che Trump è "un criminale condannato" che "ha fatto sesso con una pornostar quando sua moglie era incinta" e quindi "non può venire a farci la morale". Trump nega di aver avuto rapporti con Stormy Daniels, anzi, sarebbe tutta una montatura dei Democratici.
Nel campo democratico, l’attenzione si concentra sulla preoccupante performance di Biden. Trump ricorda di aver pubblicato gli esiti dei suoi esami medici, si dice pronto a sostenere un test neurologico e chiede al rivale se farebbe altrettanto. Il presidente in carica afferma di essere disposto a fare "uno di quei test" ma, se sui contenuti delle risposte si può discutere, sulla forma fisica il confronto è stato impari.
Trump è stato aggressivo, controllato e meno istrionico del solito, per quanto abbia più volte snocciolato slogan invece di entrare nel merito delle questioni. La Cnn cita fonti interne al partito secondo le quali "abbiamo un problema".
Il commentatore politico della Cnn Van Jones, consigliere speciale dell'ex presidente Barack Obama, ha definito la performance di Biden "penosa". "Sta facendo del suo meglio. Ma stasera doveva affrontare la prova di riconquistare la fiducia del Paese e della base (democratica, ndr). E non è riuscito a superarla", ha detto Jones. Un altro analista della Cnn, John King, ha aperto la discussione post-dibattito affermando che ora c'era "un panico profondo, ampio e molto aggressivo nel Partito Democratico" in seguito alla "scarsa" performance di Biden. Di conseguenza, alcuni nel partito stavano "parlando" della possibilità di chiedere a Biden di "farsi da parte", ha detto King.
Il New York Times ha monitorato i social e le reazioni: "Sui social media, nelle chat e nelle e-mail, i sostenitori del presidente sono impazziti per la sua voce tremante del presidente, le sue risposte sconnesse e la sua apparente confusione durante alcune delle sue risposte".
"Le preoccupazioni sull’età di Biden, che covavano da mesi, sono esplose all’attenzione del pubblico ancora prima che il dibattito finisse", scrive il giornale. "È stato un inizio lento, questo è ovvio per tutti, non lo metto in dubbio", ha riconosciuto la vicepresidente, Kamala Harris, "ma ha finito forte". Il tam tam però è impazzito.