Elezioni in Francia
Macron sprofonda a tre giorni dal voto: le cifre dell'ultimo sondaggio
Il Rassemblement National di Marine Le Pen e Jordan Bardella continua a essere il favorito per la vittoria delle elezioni in programma domenica 30 giugno. Lo conferma, a soli tre giorni dal voto, un sondaggio realizzato da Ipsos per Le Monde. Stando a questa rilevazione, la destra di Rn è al 32% delle preferenze e sale al 36% se si aggiunge il 4% dei suoi nuovi alleati, i Républicains di Eric Ciotti. Diversi i numeri della sinistra unita nel Nuovo Fronte Popolare: è al 29%, seguita dai macroniani di Ensemble al 19,5%.
Duro colpo per il partito del presidente Emmanuel Macron, che perde un ulteriore 2% rispetto al 21% registrato subito dopo lo scioglimento dell’assemblea nazionale e la sconfitta alle europee. Il partito della Le Pen, invece, è certo di poter raggiungere un grande risultato al primo turno, cui seguirà il secondo domenica 7 luglio. Ancora da accertare, però, è la maggioranza in Parlamento.
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Tra l'altro, nelle scorse ore il ceo di Goldman Sachs International, Richard Gnodde, ha rassicurato che teme un governo di destra in Francia dicendo che c'è l'esempio italiano a dare fiducia. Una promozione del modello Meloni a pieni voti, insomma. Quando si pensa a un governo di destra, ha spiegato Gnodde, “le persone si sentono confortate dal modo in cui il primo ministro italiano ha finora gestito la sua amministrazione". Sulle elezioni francesi, invece, ha detto: "Per ora è davvero difficile prevedere il loro esito e le conseguenze sui mercati. Ritengo che l’ipotesi principale sia quella di un parlamento sospeso guidato da una maggioranza di destra. Alcuni sondaggi non escludono una vittoria della sinistra. Credo che solo a seguito del primo turno avremo indicazioni, ma poi molto potrebbe dipendere dal ‘trading’ che verrà effettuato a cavallo tra il primo e il secondo turno”.
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