Escalation
Ucraina, missile sulla spiaggia di Sebastopoli: bilancio drammatico. Mosca: "Colpa degli Usa"
Missile ucraino su una spiaggia russa, Mosca se la prende con gli Stati Uniti: l'ultimo attacco sferrato da Kiev rischia di far scoppiare il caos e di intaccare equilibri geopolitici già molto precari a livello internazionale. Tutto è partito dai raid che Kiev ha lanciato nelle scorse ore in diverse città della Crimea, la penisola annessa da Mosca 10 anni fa. Dopo le esplosioni, il governatore Mikhail Razvozhaev ha dichiarato che negli attacchi sono morte 5 persone, di cui tre bambini. Ferite, invece, un centinaio, tra cui 27 bambini.
La situazione è degenerata quando il ministero della Difesa russo ha accusato gli Usa di essere "responsabili" di un attacco mortale nella penisola annessa alla Crimea. Il motivo? Gli ucraini avrebbero usato missili Atacms forniti direttamente da Washington. "La responsabilità dell'attacco missilistico deliberato contro i civili a Sebastopoli ricade innanzitutto su Washington, che ha fornito queste armi all'Ucraina", oltre che sulle autorità di Kiev, ha affermato il ministero in un comunicato. "Tali azioni - si legge ancora nella nota - non rimarranno senza risposta".
La portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, citata da Ria Novosti, ha invitato le Nazioni Unite a "condannare l'atto di terrorismo" a Sebastopoli, parlando di persone "uccise dal regime di Kiev e dalle armi americane". Intanto, il Cremlino ha fatto sapere che il presidente Vladimir Putin è in contatto con i militari e con l'apparato sanitario e sociale del governo dopo quanto successo. "L'obiettivo principale è quello di offrire l'assistenza necessaria a coloro che sono rimasti feriti", ha spiegato il portavoce, Dmitry Peskov.