Presidente allo sbando
Joe Biden, "occhi chiusi e mano sulla valigetta nucleare": il tam tam più inquietante
Cosa sta succedendo a Joe Biden? Non servivano le gaffe al G7 di Borgo Egnazia per alimentare le voci, inquietanti, sullo stato di salute del presidente americano, ma di certo quanto visto in terra di Puglia non ha contribuito a rassicurare gli americani sulle condizioni del loro commander in chief.
L'81enne leader democratico è da tempo al centro di teorie sempre più pesanti: poca lucidità, difficoltà nei movimenti, sempre più evidenti "assenze" nei consessi pubblici, senza contare dichiarazioni o gesti fuori posto che, va detto, caratterizzavano il personaggio già quando era vice di Barack Obama, e ancora prima.
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Non si tratta però di soli dettagli folkloristici, "di colore", battute buone per i social. Il suo vecchio e futuro rivale Donald Trump lo sa e affonda il corpo. Il tyccon lo aveva ribattezzato "Sleepy", addormentato, e Biden venerdì sera si è davvero addormentato in mondovisione, assopito proprio mentre Andrea Bocelli si esibiva per i grandi del mondo sulle note, beffa del destino, di Nessun dorma dalla Turandot di Puccini.
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Nella notte italiana il candidato repubblicano, 78 anni, ha commentato: "Biden si addormenta a ogni evento. Non ci ha dato scelta, la più grande invasione nella storia del nostro Paese richiede la più grande deportazione nella storia del nostro Paese. Ora abbiamo navi da guerra e sottomarini nucleari russi che circondano Cuba, a 60 miglia dalla costa della Florida. Come si sente? Dovete sentirvi bene per questo? E questo solo perché la debolezza di Biden ci sta mettendo in grave pericolo. Putin non lo rispetta. Nessun leader straniero ha rispetto per lui". E ha chiesto un "test cognitivo" per il presidente.
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Tra scivoloni, passo incerto, saluti "a casaccio" e frasi lasciate a metà (con il corollario della cena annullata con il presidente italiano Mattarella) hanno fornito l'immagine di un Biden sempre più spaesato.
La premier Giorgia Meloni a un certo punto l'ha dovuto tirare per un braccio per riportarlo nel gruppo dei leader, quando Biden si è distratto e ha iniziato a vagare dopo lo spettacolo paracadutistico della Folgore. Gli uomini della sicurezza, spiega Il Tempo, "lo marcano da vicino". Il prestigioso Wall Street Journal appena settimana scorsa parlava di un presidente che "talvolta chiude gli occhi per un periodo prolungato, altre effettua pause prolungate". Chi lavora con lui da tempo lo definisce "più lento", perso tra "buoni e cattivi momenti". "Un nonno distratto - chiosa il quotidiano romano - che ha però in mano la valigetta nucleare". Ed è significativo, anche questo in fondo una beffa del destino, che gli argomenti usati anche dall'intelligence americana gli scorsi anni per dipingere il presidente russo Vladimir Putin come un uomo allo sbando, quando non letteralmente "stordito dalle medicine" e "moribondo", oggi vengano utilizzati con il collega a stelle e strisce.