Presidente russo

Putin, "cessate il fuoco se Kiev lascia le regioni occupate": la dura replica dell'Ucraina

Se Kiev ritira le sue truppe dai territori ucraini dichiarati annessi, Luhansk, Donetsk, Kherson e Zaporizhzhya, e ufficializza la rinuncia ad aderire alla Nato, la Russia smetterà di attaccare: è questa la proposta di pace arrivata nelle ultime ore da Mosca. Proprio mentre il leader ucraino Volodymyr Zelensky è al G7 in Italia, dove gli sono appena stati garantiti 50 miliardi di dollari di prestiti dagli asset russi. In ogni caso, Kiev non ha intenzione di accettare. 

A far storcere il naso all'Ucraina una precisazione fatta dal presidente russo Vladimir Putin a proposito delle regioni occupate: "Si tratta dell'intero territorio di queste regioni all'interno dei confini amministrativi che esistevano al momento del loro ingresso in Ucraina". Durante un incontro con i funzionari del ministero degli Esteri, poi, lo zar ha aggiunto: "L'essenza della nostra proposta non è una sorta di tregua temporanea o di sospensione del cessate il fuoco, come vuole l'Occidente, per ripristinare le perdite, riarmare il regime di Kiev e prepararlo a una nuova offensiva. Ripeto, non stiamo parlando di congelare il conflitto, ma della sua fine definitiva. E ribadisco ancora una volta che non appena Kiev accetterà un percorso simile a quello proposto oggi, acconsentendo al ritiro completo delle sue truppe dalle regioni di Donetsk, Luhansk, Zaporizhzhia e Kherson e avviando effettivamente questo processo, saremo pronti ad avviare i negoziati senza rinviarli". 

 

 

 

"Se Kiev e le capitali occidentali la rifiutano come prima, alla fine sono affari loro e loro la responsabilità politica e morale continuare lo spargimento di sangue", ha chiosato il leader russo. Una "farsa" per Kiev. "Non ci sono nuove 'proposte di pace' dalla Russia - ha scritto su X il consigliere presidenziale ucraino Mikhaylo Podolyak -. Naturalmente non vi è alcuna novità, nessuna reale proposta di pace e nessun desiderio di porre fine alla guerra. Ma c'è il desiderio di non pagare per questa guerra e di continuarla in nuove forme. E' tutta una farsa. Perciò - ancora una volta - liberatevi delle illusioni e smettetela di prendere sul serio le 'proposte della Russia' che offendono il buon senso".