Show interrotto
Spagna, comico pestato sul palco per la battutaccia: "Tuo figlio sarà gay. E da grande..."
Commenti a sfondo sessuale su un bambino di 3 mesi: questa la pesante accusa piombata su un comico spagnolo, aggredito sul palco durante un suo spettacolo dal padre del piccolo. Il fatto risalirebbe a lunedì scorso, quando Jaime Caravaca, questo il nome del comico, stava recitando un monologo durante uno spettacolo serale a Madrid. A un certo punto, però, lo show è stato interrotto da Alberto Pugilato, attivista di estrema destra, che ha sferrato un colpo alla testa di Caravaca urlando: "Quei commenti pedofili su mio figlio dimmeli in faccia. Ha tre mesi, spazzatura. Dimmelo adesso!".
I commenti a cui si riferiva Pugilato sarebbero stati fatti dal comico di estrema sinistra Caravaca il giorno prima sui social. Pugilato aveva pubblicato una foto di lui col figlio sulla piattaforma X (ex Twitter) con la didascalia "Orgoglio e gioia". E Caravaca aveva lasciato un commento per niente gradevole: "Nessuno sarà in grado di evitare la possibilità che tuo figlio sia gay e che quando sarà grande possa succhiare caz** neri". Queste parole, dunque, hanno fatto sbottare l'attivista di estrema destra, che si sarebbe presentato allo spettacolo del comico solo per aggredirlo. Dopo l'aggressione, sul posto è arrivata la polizia. Caravaca, però, si è rifiutato di denunciare Pugilato.