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Vladimir Putin: "Truppe occidentali in Ucraina? Guerra globale"
"I Paesi della Nato, soprattutto quelli europei, "devono essere consapevoli di ciò con cui stanno giocando. Queste sono cose serie e le stiamo monitorando con la massima attenzione". Lo ha dichiarato il presidente russo, Vladimir Putin, rispondendo all’ipotesi avanzata dal segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, che l’Ucraina usi le armi fornite dall’Occidente in territorio russo.
Secondo Putin, prima di parlare di attacchi in profondità in territorio russo, "i governi dei Paesi della Nato dovrebbero ricordare che i membri dell’Alleanza, di regola, sono piccoli Stati con una densità di popolazione molto alta". "Se contingenti militari polacchi verranno inviati in Ucraina poi rimarranno nel Paese", ha aggiunto Putin, commentando l’ipotesi avanzata da Varsavia e dai Paesi baltici che hanno aperto alla possibilità di inviare in Ucraina i propri soldati nel caso in cui crollassero le difese dell’esercito di Kiev. "Se alcuni contingenti di Paesi europei entreranno (in Ucraina, ndr) insieme ai polacchi, altri se ne andranno, ma i polacchi non lo faranno mai", ha detto Putin ai giornalisti a Tashkent. "Questa è una cosa ovvia, almeno per me, forse mi sbaglio, ma è improbabile", ha aggiunto.
Ed è arrivata la risposta del presidente ucraino Zelensky che lancia un appello all'Occidente: "È importante che il mondo non si stanchi della guerra in Ucraina. Altrimenti non ci sarà giustizia, altrimenti il mondo sarà cambiato da persone come Putin» ha aggiunto il leader di Kiev spiegando che fino ad ora l’Ucraina "è riuscita a mantenere la solidarietà mondiale". "È molto difficile", ha ammesso, perché la Russia sta cercando di minare il sostegno internazionale a Kiev, in particolare con l’aiuto di campagne di disinformazione. "Sono molto potenti in questi termini", ha aggiunto, invitando le persone a non «credere alle bugie che la Russia sta diffondendo".