Medio Oriente
Hamas e Israele, "vicino l'accordo per una tregua duratura"
Grandi "progressi" nelle trattative per una tregua tra Hamas e Israele nella Striscia di Gaza. L'organizzazione politico-militare palestinese sostenuta dall'Iran e dai libanesi di Hezbollah sarebbe pronta ad annunciare l'approvazione dell'ultima proposta di tregua e rilascio degli ostaggi. Lo scrive il quotidiano palestinese Al-Quds citando fonti vicine ai negoziati, secondo cui l'annuncio potrebbe arrivare in tempi brevi.
Anche l'emittente saudita Al-Sharq riferisce che l'accordo è vicino, sostenendo che l'annuncio verrà dato nelle prossime ore. Le fonti citate da Al-Sharq sostengono che nelle ultime ore ci sono frequenti comunicazioni tra Egitto, Qatar e le delegazioni palestinese e israeliana riguardo al numero di prigionieri che saranno rilasciati.
Secondo l'emittente, gli americani avrebbero assicurato ad Hamas una tregua duratura della guerra, cioè un cessate il fuoco e il ritiro israeliano nella terza fase dell'accordo, il che significa che l'esercito israeliano non tornerà a Gaza.
Il movimento islamista palestinese, secondo un altro retroscena del quotidiano israeliano Haaretz, avrebbe chiesto non a caso garanzie agli intermediari impegnati nei negoziati indiretti con Israele affinché lo Stato ebraico non riprenda i combattimenti dopo il rilascio degli ostaggi. "Secondo la proposta egiziana, Israele e gli Stati Uniti sono impegnati a un cessate il fuoco, ma Hamas vuole sapere se Israele riprenderà a combattere dopo gli ostaggi verranno rilasciati", aggiunge il giornale israeliano, spiegando che oggi al Cairo arriverà anche una delegazione del Qatar, il Paese del Golfo impegnato nei colloqui insieme a Egitto e Stati Uniti e che secondo indiscrezioni si sarebbe detto pronto a espellere i dirigenti di Hamas presenti sul suo territorio.
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