Scontri
Los Angeles, la polizia sgombera l'università: "Usati proiettili di gomma"
In una nuova carica della polizia di Los Angeles per sgombrare l’accampamento dei dimostranti pro Gaza nel campus dell’Ucla sarebbero stati sparati dagli agenti proiettili di gomma. Lo riferisce la troupe della Cnn che si trova nell’università dove ha visto un gruppo di agenti che cercavano di raggiungere l’accampamento attraverso la Royce Hall. La Cnn parla di decine di dimostranti arrestati nell’operazione di sgombro avviata dalla California Highway Patrol intervenuta, in tenuta anti sommossa e maschere anti-gas, mentre gli studenti cercavano di barricare le proprie posizioni, dopo il primo sgombro, avvenuto nelle ore scorse, dell’accampamento. Intanto anche a New York sale la tensione: "Sono ragazzini viziati che pensano di poter fare quello che vogliono. Nessuna responsabilità, nessuna conseguenza, coperti da docenti che la pensano come loro".
Con questa dichiarazione polemica John Chell, il capo delle pattuglie della polizia di New York che ha partecipato a guidare lo sgombero della Columbia University, liquida il movimento di protesta pro Gaza che dall’ateneo newyorkese si è allargato alle università di tutto il Paese. Chell rivendica poi - in un’intervista a NewsNation - che la polizia newyorkese ha "dato il tono" alla reazione alle proteste "illegali", lodando il modo "ammirevole" in cui gli agenti hanno sgombrato, ieri mattina, l’accampamento di Columbia. Un’azione che è stata invece contestata da Tiffany Caban, del consiglio comunale di New York, come "autoritaria" e "vergognosa". Parole che sono state liquidate come "spazzatura" dal poliziotto che ha accusato Caban di "odiare la nostra città".